Parco Archeologico Centocelle. Accadeva 20 anni fa

Il 17 luglio 2023 sarà presentato il Masterplan del Parco di Centocelle. Poiché in questo tipo di incontro non c’è tempo per ripercorrere ciò che è accaduto in un passato, che purtroppo non è più recente, ecco qui di seguito un contributo memoriale, risalente esattamente a 20 anni fa, di chi, come me, per questo obiettivo si è da sempre impegnato. 

Il Parco Archeologico di Centocelle

“C’era una volta un aeroporto…” è il titolo che introduce uno speciale sul parco di Centocelle nelle pagine 11-14 di Abitare A:

vedi https://abitarearoma.it/PDF/AbitareA-luglio2003.pdf. pp. 11-14

«C’era una volta un vecchio aeroporto militare. C’è oggi invece – sta scritto in un depliant del Comune di Roma, enfaticamente e precorrendo di molto i tempi dell’effettiva realizzazione – un nuovo parco urbano a servizio dei quartieri, ben collocato all’interno del sistema delle aree verdi cittadine, quasi una cerniera tra il grande parco dell’Aniene a nord e il parco dell’Appia a sud. Un grande polmone verde che tutela e valorizza interessanti preesistenze archeologiche, con una netta vocazione culturale, museale, didattica e ricreativa.» 

Oggi, purtroppo, il Parco archeologico di Centocelle è ancora lontano dall’essere realizzato o almeno avviato. Ci vorranno molti anni e molta tenacia e determinazione. Le associazioni Antropos e Amici del Parco, consapevoli di ciò, hanno deciso di avviare iniziative di lungo respiro in grado di mantenere un sufficiente grado di mobilitazione per ottenere questo importante obiettivo e confidano nella partecipazione dei cittadini. Nello speciale di 4 pagine dedicato al Parco sono contenute le proposte delle associazioni, il punto sull’iter, la piantina con i lavori previsti dal progetto, la prima puntata della storia dell’aeroporto di Centocelle.

E veniamo alle proposte congiunte delle due associazioni e alle loro quattro iniziative (p. 11 – Titolo “4 iniziative per il Parco. Azione comune di Antropos e Amici del Parco”:

«È partita la grande sfida per realizzare il parco archeologico di Centocelle: un polmone verde di 120 ettari tra i Municipi VI, VII, VIII e X e un luogo di storia, di cultura e di identità per i cittadini. Vincerla sarà arduo. Realizzare parchi ed opere pubbliche in periferia richiede, oltre alla volontà politica, già espressa, una mobilitazione duratura della popolazione, delle associazioni culturali, sociali, politiche del territorio. A questo proposito è positiva la determinazione delle associazioni Antropos e Amici del Parco (sostenute da Abitare A e, ci auguriamo, anche da altri soggetti locali) che hanno deciso di unire le forze su un piano di iniziative, con carattere di continuità, per sollecitare la realizzazione del parco e favorire una sua futura gestione che sviluppi occupazione culturale, ambientale, ludica, sportiva e turistica, che valorizzi le risorse paesaggistiche, storico-archeologiche e produttive della zona. Le associazioni daranno vita: 1) ad un convegno sul futuro del parco (con la partecipazione dei Municipi VI, VII, VIII e X, dei sindacati, delle associazioni commercianti, delle ass. culturali e sportive del territorio); 2) ad un grande evento spettacolare, da ripetersi ogni anno, che richiami l’attenzione della pubblica opinione sull’area del parco, coinvolgendo i quartieri che lo circondano ed in particolare Centocelle; 3) ad un’attività a sostegno della realizzazione di un Museo territoriale di Roma est che metta in rete tutti i poli e i siti archeologici presenti in questo quadrante della città; 4) ad un’iniziativa che valorizzi la memoria e la storia, quasi centenaria, dell’aeroporto di Centocelle, in collaborazione con l’Aeronautica militare. 

Antropos e Amici del Parco sono convinte che l’opera si realizzerà grazie ad una forte iniziativa popolare per sollecitarne, passo dopo passo l’attuazione e per garantirne poi la concreta fruizione, con iniziative ludiche, culturali, spettacolari, sportive. Attorno al parco si dovranno sviluppare un’offerta turistica e una pluralità di attività economiche ecocompatibili (didattiche, sportive, di ristorazione, di accompagnamento nei percorsi guidati, di vendita di prodotti artigianali o di pubblicazioni)».

Il Ponte ciclopedonale “Pontesauro”


Da p. 78 del libro di Andrea Martire e Vincenzo Luciani Storia dell’imprenditoria locale a Centocelle estrapoliamo il capitolo “Un ponte ciclopedonale per il parco archeologico”

«Nell’autunno 2003, su iniziativa delle associazioni Antropos e Amici del Parco viene indetto assieme all’Università Roma Tre (che ha predisposto il bando) e all’Assessorato alle Periferie, un concorso di idee per la realizzazione di un ponte ciclo-pedonale leggero di collegamento tra Centocelle Vecchia e il Parco archeologico di Centocelle (premio 2mila euro del XIX Dipartimento del Comune ‘Sviluppo Locale Sostenibile e Partecipato’).

È risultato vincitore il progetto “Il Pontesauro” di Marcello Andronico, Virginis Renna e Andrea Moneta.

Il costo stimato per la costruzione di questo ponte è di 290mila euro.

Dal 25 al 28 febbraio 2004, presso la galleria Il Mondo dell’Arte, in via dei Castani, sono esposti in mostra 31 dei 97 progetti che hanno partecipato al concorso.

2007 – La realizzazione di un ponte sulla Casilina per un collegamento diretto tra Centocelle e il parco è stata inserita nel progetto di sistemazione di superficie della fermata ‘Parco Centocelle’ della Metro C.

Non sarà realizzato per insipienza amministrativa».

ritagli illustrati di:

ABITARE A settembre 2003 p. 11 Un ponte verso il parco Proposto da Antropos e Amici del Parco

ABITARE A ottobre 2003 p. 11 97 proposte per il ponte

ABITARE A gennaio 2004 p. 4 Un pontesauro a Centocelle Per collegare il quartiere al parco archeologico e l’illustrazione del progetto del Pontesauro

https://abitarearoma.it/parco-centocelle-garantire-sicurezza-e-agibilita-di-tutti-gli-ingressi/


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