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Mancanza di pensiline, caldo torrido e disagi per i pendolari, soprattutto in periferia. È la denuncia del Cesmot, Centro studi sulla mobilità e i trasporti, che solleva l’annoso problema dell’assenza di riparo alle fermate degli autobus a Roma, specie nelle zone periferiche.
Piante e ombra: un palliativo insufficiente:
In risposta alle alte temperature, il Campidoglio ha posizionato delle piante in alcune fermate del quadrante est, ma si tratta di un semplice palliativo.
Il Cesmot (Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti) evidenzia che le situazioni più critiche si registrano proprio nelle zone periferiche, dove le pensiline sono rarissime e le condizioni dei mezzi di Roma TPL spesso precarie, con aria condizionata non funzionante.
Tiburtina e Magliana: un esempio emblematico
Un esempio lampante è Tiburtina, dove, nonostante l’ampliamento della strada e la realizzazione di nuovi marciapiedi, mancano completamente le pensiline.
Una beffa, considerando che prima dei lavori erano presenti e sono state eliminate.
Stessa situazione anche in alcune fermate poste su Via della Magliana.
Cosa si chiede?
Il Cesmot (Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti) chiede:
Pensiline hi-tech per il Giubileo, ma solo in centro
Per il Giubileo 2025, sono in arrivo circa 700 pensiline hi-tech al centro, dal costo di circa 87 mila euro l’una. Si tratta di strutture sofisticate con pannelli, led, telecamere e connessione al web, pensate per i pellegrini.
Spostare le pensiline sostituite in periferia? Un’idea per ora accantonata
L’idea di spostare le pensiline sostituite in centro verso le periferie, avanzata in commissione speciale Giubileo, è stata per ora accantonata.
Un problema che richiede soluzioni concrete e tempestive:
La mancanza di pensiline, specie in periferia, rappresenta un problema serio che causa disagi ai pendolari, soprattutto durante le stagioni più calde.
È necessario un intervento concreto da parte delle istituzioni per garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e dignitoso per tutti i cittadini.