

Il sindaco Roberto Gualtieri, intervenuto venerdì 23 maggio alla IV edizione di “Ognuno a Modo Suo, Sport senza barriere”, ha annunciato il rilancio dei lavori
A due passi dalla maestosa Basilica di San Paolo fuori le mura, Parco Schuster si prepara a diventare un simbolo di inclusività e innovazione urbana.
Dopo una breve pausa, da lunedì 26 maggio ripartono i cantieri per completare il progetto di riqualificazione di questo grande polmone verde dell’ottavo municipio di Roma.
Il sindaco Roberto Gualtieri, intervenuto venerdì 23 maggio alla IV edizione di “Ognuno a Modo Suo, Sport senza barriere”, ha annunciato il rilancio dei lavori.
Un impegno concreto che punta a trasformare Parco Schuster in un vero e proprio “parco inclusivo universale”, dove ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità motorie o età, potrà sentirsi a casa.
In origine progettato per il Giubileo del 2000, il parco vede oggi la collaborazione tra il territorio, l’Università di Roma Tre e la Fondazione Tetrabondi, impegnate nel creare uno spazio pubblico che abbatta barriere e pregiudizi.
Al centro dell’intervento ci sarà la sostituzione del vecchio brecciolino che ricopre il sagrato della basilica con una pavimentazione innovativa, drenante e sostenibile, pensata per garantire la massima facilità di movimento anche a chi usa sedie a rotelle o passeggini.
Ma non finisce qui: a seguire verranno riqualificati il playground esistente e realizzato un nuovo spazio didattico, entrambi con attrezzature all’avanguardia e pavimentazioni antitrauma.
Nel cuore del parco, vicino al centro anziani, arriveranno nuovi attrezzi da fitness e una più ampia offerta di giochi inclusivi, per favorire l’incontro e la socializzazione di tutte le generazioni.
“Le persone con disabilità non sono problemi, ma risorse preziose – ha sottolineato Gualtieri – Hanno molto da insegnarci e devono poter contribuire alla vita della città. Quando si include davvero, miglioriamo tutti.”
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