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Roma: risse nelle “favelas” lungo il Tevere

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Le prime avvisaglie di ciò che potranno generare le favelas che stanno consolidandosi lungo l’argine del Tevere da nord a sud di Roma le abbiamo viste domenica 23 aprile.

Una furibonda e continuata lite ha preoccupato i residenti dei palazzi della Magliana che si affacciano sulla pista ciclabile e sul Tevere che hanno chiamato le forze dell’ordine, ma poteva succedere a Tor di Quinto o Tor di Valle.

Le forze dell’ordine si sono presentate numerose, ma tutto è finito nei soliti rilevamenti di rito.
Purtroppo il loro intervento si esaurisce lì, mentre intanto continua la crescita delle "favelas" di disadattati e nomadi che rendono sempre meno sicuro poter utilizzare la pista ciclabile e le aree che costeggiano il Tevere. Danneggiamenti e furti nelle zone a ridosso degli insediamenti sono umentati.

Che aspettano ad intervenire gli amministratori politici (Municipi, Comune, ecc) e quelli non politici (Prefettura, Questura, ARDIS, ASL, Demanio, ecc) per ristabilire la legalità e tutelare un territorio che è di tutti e che invece sembra essere la terra di nessuno? Chi ha il dovere di vigilare? Chi di sgombrare gli abusivi? Che si aspetta?


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