Saldi a rilento a Roma, tra afa, parcheggi introvabili e concorrenza sleale online

Secondo le stime di Confcommercio, circa l’80% degli acquisti effettuati durante il periodo dei saldi riguarderà capi d’abbigliamento, scarpe e intimo inclusi

Dovevano essere il momento della riscossa, la boccata d’ossigeno per tanti negozi. Invece, l’avvio dei saldi estivi a Roma – partiti ufficialmente sabato 5 luglio – rischia di trasformarsi in una corsa a ostacoli… nel deserto.

Le strade del centro, da via del Corso a via Nazionale, restano quasi deserte, le vetrine addobbate a festa con i cartellini “-50%” fanno da sfondo a marciapiedi bollenti e negozianti con lo sguardo sconsolato.

Con questo caldo la gente vorrebbe muoversi in auto, ma in centro è impossibile parcheggiare. E nessuno prende i mezzi pubblici per fare shopping: sono roventi e affollati”, sbotta Massimo Bertoni, presidente di Federmoda Roma e titolare di uno storico negozio. “Così – aggiunge – i clienti scelgono i centri commerciali o restano a casa con l’aria condizionata”.

Un copione che si ripete ogni estate: l’afa svuota le strade e riempie i mall, e il centro – con le sue attività storiche, le boutique, i negozi di vicinato – rischia di restare sempre più ai margini.

Tra sconti anticipati e regole ignorate

A peggiorare il quadro, c’è la questione delle promozioni anticipate. Secondo Bertoni, da settimane molte catene e negozi online offrono ribassi fuori tempo massimo, in barba alle norme che regolano il periodo dei saldi.

Ormai è una giungla denuncia –. Da almeno 20-25 giorni si fanno sconti nascosti, promozioni mascherate. Il problema è che nessuno controlla. E chi rispetta le regole, soprattutto i negozi di qualità e storici, viene penalizzato”.

Il Comune? Assente. “Hanno messo su un sito internet dove segnalare le irregolarità, ma non bastano i moduli online: servono controlli veri. L’amministrazione dovrebbe tutelare chi tiene in piedi il tessuto commerciale della città, invece ci sentiamo abbandonati”.

Saldi d’estate, abbigliamento in cima alla lista

Secondo le stime di Confcommercio, circa l’80% degli acquisti effettuati durante il periodo dei saldi riguarderà capi d’abbigliamento, scarpe e intimo inclusi. Una buona notizia, forse, per chi riuscirà a intercettare i pochi coraggiosi pronti a sfidare l’afa.

I saldi andranno avanti fino al 16 agosto, ma se l’aria condizionata continuerà a battere le vetrine, le aspettative di rilancio rischiano di restare chiuse nei magazzini, insieme alle collezioni estive.

Il dato

Roma ha superato i 36°C nei primi giorni di saldi: temperature che, unite all’assenza di parcheggi e alla scarsa attrattività del centro, stanno scoraggiando la corsa agli sconti.


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