Solidarietà alla Campania
L'emergenza a Napoli non è un problema localeL’8 gennaio, in piena emergenza rifiuti e poco dopo l’autorizzazione di Marrazzo, alla realizzazione di un nuovo inceneritore ad Albano, arriva un comunicato unitario di solidarietà alla Campania delle quattro realtà italiane (Rete Regionale Rifiuti del Lazio, Associazione Nimby trentino; Il Corriere Sestrese e l’Associazione Clan-Destino) gemellate nella Catena del Digiuno contro l’incenerimento dei rifiuti e per una gestione incentrata sulla riduzione della loro produzione e sul recupero spinto dei materiali dai prodotti post trasformazione.
"Nell’emergenza – dichiarano nel comunicato – preferiscono le scorciatoie delle discariche e degli inceneritori calpestando norme europee e nazionali, strapazzando i principi della fisica e costringendo le popolazioni e l’ambiente a rischi insopportabili.
La complessità della questione rifiuti impone a tutti confronto, fatica, decisioni lungimiranti e anche conflitti da gestire; situazioni sempre più inusuali in una “democrazia” in cui la politica e i commissariamenti sono subordinati alle lobbies dei rifiuti.
Il Governo sembra non aver compreso la complessità della situazione tanto che, continua illecitamente a prorogare lo smaltimento dei rifiuti senza trattamento in discarica. Prestando ancora il fianco a traffici più o meno leciti verso i siti più economici e a rimandare, l’applicazione della tariffa puntuale, al posto della tassa sui rifiuti, vero strumento economico in mano ai cittadini consumatori.
I cittadini di Trentino, Lazio, Liguria e Emilia-Romagna, uniti in un gemellaggio con digiuno a staffetta che dura da molti mesi, testimoniano ora la loro solidarietà a quelli Campani, e del Sud, ancora ostaggi della criminalità organizzata, ma anche dell’inazione e delle connivenze dei commissariamenti di uno Stato che non c’è.
E tengono a precisare un fatto, a loro avviso chiarissimo a tutti: "il problema Napoli non è un problema locale. Se Napoli si perde, si
perde il Mondo Intero. Se Napoli si salva, si salva il Mondo Intero."