Teatri, Pasolini e i Fori Imperiali: la cultura di Roma riparte con il nuovo assessore capitolino
Tra i primi obiettivi in agenda per il neoassessore Smeriglio, tempi certi sugli interventi al Teatro Valle, e un bando per i teatri piccoli e perifericiMassimiliano Smeriglio, nuovo assessore capitolino alla Cultura, ha preso ufficialmente il posto del dimissionario Miguel Gotor il 28 ottobre, portando con sé una serie di progetti ambiziosi e una visione rinnovata per il panorama culturale della Capitale.
Smeriglio, noto per il suo impegno e la sua esperienza politica, ha subito messo in moto un’agenda ricca di iniziative, con l’obiettivo di rafforzare l’offerta culturale cittadina, rilanciare teatri, spazi e eventi e, al contempo, affrontare alcune delle sfide più urgenti per il settore.
Un bando per i teatri piccoli e periferici
Tra i primi provvedimenti allo studio c’è un bando dedicato ai teatri con meno di 100 posti, con particolare attenzione a quelli più periferici, spesso meno visibili ma altrettanto cruciali per la vita culturale della città.
Questo intervento è pensato per sostenere realtà che, nonostante le difficoltà, rappresentano un punto di riferimento per la comunità locale. Una novità importante: nel testo del bando sarà evitato l’uso del maschile sovraesteso, in linea con una politica di inclusività e parità.
I cantieri culturali: tempi certi per la conclusione del Teatro Valle
Il neoassessore ha dichiarato che una delle sue priorità sarà quella di fare il punto sui principali cantieri culturali aperti a Roma, in particolare quello del Teatro Valle, uno degli spazi più iconici della città.
Smeriglio punta ad avere tempi certi per la conclusione dei lavori, dando così una risposta alle aspettative di chi da tempo attende il ritorno alla normalità in uno dei luoghi simbolo della cultura romana.
Un 2025 all’insegna di Pier Paolo Pasolini
Guardando già al futuro, il prossimo anno sarà segnato dalla celebrazione dei 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975.
Smeriglio ha annunciato l’intenzione di lanciare un concorso in memoria del grande intellettuale, con un progetto che coinvolgerà scuole, giovani artisti e operatori culturali.
Un’occasione per onorare la memoria di Pasolini e riflettere sul suo enorme contributo alla cultura contemporanea.
I Fori Imperiali: il nuovo progetto dopo la bocciatura della Soprintendenza
Un altro dossier delicato che Smeriglio dovrà gestire è quello relativo ai Fori Imperiali, dove è in fase di sviluppo un nuovo progetto, dopo la bocciatura da parte della Soprintendenza di Stato.
In questo ambito, l’assessore ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, una sinergia che promette di portare a un progetto condiviso e rispettoso dei vincoli storici e archeologici del sito.
Il nuovo piano dovrà rispondere a una serie di esigenze, cercando di bilanciare la valorizzazione del patrimonio con la fruibilità pubblica e l’integrazione con la città.
Incontri e dialogo con il mondo culturale
Smeriglio ha in programma anche un fitto calendario di incontri con i vari attori del settore. Tra questi, è previsto un confronto con i lavoratori del Dipartimento della Cultura e con i dipendenti di Zetèma, la società che gestisce gli spazi culturali pubblici di Roma.
Un passo importante per ascoltare le istanze di chi lavora quotidianamente nel settore e per condividere progetti e criticità.
Entro la fine della settimana, l’assessore incontrerà anche i sindacati, i presidenti e assessori alla Cultura dei municipi e i capigruppo in consiglio comunale, con l’intento di raccogliere pareri e proposte per costruire un percorso condiviso.
Il nuovo rilancio della cultura romana
Massimiliano Smeriglio, insieme al suo team, è pronto a far fronte a un’agenda complessa e stimolante. Con l’obiettivo di rilanciare e diversificare la cultura romana, Smeriglio si trova ad affrontare sfide importanti, dalla gestione dei teatri minori alla valorizzazione del patrimonio storico, passando per un continuo dialogo con le realtà territoriali e culturali della Capitale.
Smeriglio ha già dimostrato di avere le caratteristiche necessarie per proseguire il lavoro del suo predecessore, ma con una propria visione orientata verso l’inclusività e la valorizzazione di tutte le espressioni culturali della città.
Il 28 ottobre, in aula Giulio Cesare, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha presentato ufficialmente la nuova giunta, con il compito di proseguire le politiche avviate, ma anche di dare nuova linfa ad un settore che, soprattutto dopo il periodo della pandemia, ha bisogno di essere rilanciato con forza e innovazione.
Insieme a Smeriglio, è stato nominato anche Giulio Bugarini, nuovo assessore al Personale, con l’incarico di garantire la continuità amministrativa in un momento di grande cambiamento.
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