XII municipio: progetti concreti per le persone disabili

Si è svolto il 20 aprile, presso la sede nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) in via Cerbara a Roma, un incontro tra Pietro Vittorio Barbieri, presidente nazionale della Fish, Marco Frisari presidente del Consorzio di Cooperative Sociali “Integra”, Riccardo Agostini segretario dei DS Roma XII e Andrea Gargano responsabile delle Politiche del Territorio dei DS Roma XII.
Obiettivo dell’incontro quello di tracciare le linee guida di un concreto pacchetto di iniziative da attuare in favore di persone con disabilità che abitano nel XII Municipio.

“E’ essenziale per noi – ha dichiarato il presidente Barbieri – essere coinvolti nella definizione delle politiche del territorio che ci riguardano. Abbiamo uno slogan, se così lo si può chiamare: ’Nulla su di noi, senza di noi’, che esprime bene la nostra voglia di essere coinvolti ma anche l’impossibilità, da parte della politica, di decidere sulla nostra pelle senza consultarci”.
“Vogliamo assumere un ruolo guida nelle politiche del Welfare e dell’inclusione sociale nella Capitale – ha dichiarato Riccardo Agostini, segretario dei DS Roma XII – ma anche in dimensioni di rilievo nazionale ed internazionale, in linea con l’Agenda 22 di Lisbona”.
Gli impegni assunti nell’incontro si collegano alle azioni già intraprese, con la collaborazione del coordinamento Centri Fiat Auto, per portare nel territorio un centro di consulenza per la mobilità, dove le persone possano concludere il loro persorso di autonomia.

Il progetto prevede di creare strutture di accoglienza e lavoro per le persone con disabilità sul territorio del XII, sfruttando strutture preesistenti ed in sinergia con le realtà imprenditoriali romane.
Il Comune di Roma metterà a disposizione gli edifici e le aree individuate, mentre i privati si faranno carico dell’attività imprenditoriale. Per fare un esempio sarà possibile avviare attività turistiche o agricole in alcuni casali già individuati (quattro, tra l’Ardeatina e la Cristoforo Colombo) nei quali, non solo verranno impiegati lavoratori disabili, ma sarà anche possibile vivere come in una casa/accoglienza ricreando l’ambiente familiare.

Ci sono inoltre dei poli imprenditoriali (il polo artigianale del Divino Amore, il Business Park di Castellaccio, il Centro Congressi Italia dell’EUR) nei quali sarà possibile avviare al lavoro i disabili, anche attraverso le “Borse Lavoro”, finanziate dal Comune, che prevedono la corresponsione di un contributo per lo stipendio del lavoratore disabile inserito nell’attività lavorativa.

“Il nostro territorio – ha sottolineato Agostini  – offre la possibilità di usufruire di strutture preesistenti che ben si adattano ad ospitare le persone con problemi motori o psichici. Queste strutture servono anche ad affrontare le problematiche dei disabili a cui viene a mancare la famiglia. I casali sono particolarmente indicati per gestire il problema dell’inserimento sociale e del “Dopo di Noi”, come viene comunemente chiamato, ovvero di quelle persone che hanno bisogno di assistenza continua e che in questo caso potranno trovare, oltre che una casa, anche una famiglia. Vogliamo dare a tutti la possibilità di una vita normale e il progetto avviato insieme a Fish farà in modo che questo avvenga, attraverso strutture che non siano esclusivamente a carico dell’Ente Pubblico, ma che, attraverso il coinvolgimento dell’imprenditoria, diventino delle vere attività produttive”.

“Il XII Municipio – ha aggiunto Andrea Gargano, responsabile DS per il territorio –  ha storicamente una particolare attenzione all’offerta di servizi alle persone con disabilità. Tale fenomeno si è sviluppato grazie all’intervento dell’associazionismo e come conseguenza della presenza di molti alloggi popolari, per l’assegnazione dei quali le persone con disabilità hanno titolo di priorità”.

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