

Varchi chiusi dalle 21 alle 3 in tutte zone a traffico limitato: Centro storico, Monti, San Lorenzo, Trastevere e Testaccio
Dal 26 ottobre entra in vigore il nuovo orario uniformato valido per tutte le zone a traffico limitato notturne della citta’: il venerdi’ e il sabato varchi chiusi pertanto dalle 21 alle 3, anziché dalle 23 alle 3.
Restano invece invariate le ztl diurne.
Finora gli orari delle cinque ztl notturne erano differenti per giorni e orari a seconda delle zone: a Trastevere i varchi elettronici si accendevano il venerdì e il sabato dalle 21 alle 3; nel centro storico (compresa Monti), il venerdì e il sabato dalle 23 alle 3; a San Lorenzo da maggio a ottobre dalle ore 21 alle 3 il mercoledì, giovedì, venerdì e sabato e da novembre ad aprile allo stesso orario (ma solo il venerdì e il sabato).
Immediate le repliche del Comitato esercenti del Centro storico che contesta fortemente l’uniformità delle ztl, sostenendo che quest’ultima non è altro che “una semplice manovra politica atta a imbonire i residenti del municipio I sotto elezioni primarie”. Il Comecs, dunque, dubita dei miglioramenti che la novità sugli orari dei varchi elettronici dovrebbe causare, ritenendo al contrario che esso condurrà “ad un intensificarsi del degrado e a un allontanamento della bella gente dal Centro stesso”.
I commercianti i quali peraltro denunciano come la violenza a Campo dei Fiori sia favorita dalla ztl ricordano che “la zona a traffico limitato di Roma è la più vasta d´Europa con 4,2 chilometri quadrati”. E pertanto ammoniscono: “Non si possono approvare delibere che limitano la viabilità in uno spazio così ampio senza un reale incremento e miglioramento dei mezzi pubblici”.
Alle lamentele dei commercianti che chiedono peraltro un incontro immediato con l’Assessore alla Mobilità Mauro Calamante e quello al Commercio, Gaetano Rizzo, ribatte il presidente del municipio I Giuseppe Lobefaro il quale afferma: “Dobbiamo insistere sulla tutela del Centro storico, e qualsiasi mezzo ci aiuti in questo percorso è benvenuto. L´esperienza ci dice che le Ztl non desertificano il centro storico: chiunque voglia entrarvi, turisti e romani, può farlo con mezzi alternativi al traffico privato”. E conclude: “Con questo provvedimento sarà più facile muoversi”.
Butta acqua sul fuoco anche Viviana Di Capua, coordinatore dell´Associazione abitanti centro storico la quale dichiara: “Mi spiace molto per gli amici esercenti, ma c´è un aspetto negativo che si è andato profilando in questi anni con il traffico di giorno e di notte: tutti entrano, tutti sostano, tutti fanno come vogliono. L´uniformità dovrebbe ridare vita agli abitanti e vigore alle attività. Anche gli abitanti hanno diritto a tornare a casa e non disperdersi in giri chilometrici per trovare un parcheggio, senza contare i benefici che la Ztl porta alla salute di tutti”.
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