Le associazioni di volontariato salvano il laghetto di Tor Tre Teste… per ora
Appio Claudio, Falchi Blu e Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo SCA Capannelle sono intervenute il 4 novembre per tamponare l'emergenza acquaMercoledi 4 novembre le associazioni di volontariato Appio Claudio, Falchi Blu e Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo SCA Capannelle hanno provveduto al riempimento del laghetto all’interno del parco Palatucci a Tor Tre Teste che si era praticamente prosciugato a causa della rottura delle pompe idrauliche e per le rotture nella guaina dell’invaso.
Sul posto anche l’autobotte dell’ufficio giardini del Comune di Roma che con un’autobotte da alcuni giorni sta scaricando migliaia di litri di acqua nel laghetto.
Il Presidente dei Falchi Blu e Leo Marrani (che era stato sollecitato dal consigliere del V municipio W. Pacifici), volontario dei vigili del fuoco in congedo si sono attivati nell’attaccare circa 100 metri di tubi a una bocca d’acqua a ridosso del parco per riempire il laghetto.
Il video realizzato il 4 novembre da Alessandro Moriconi
Nel video sopra riportato si dice che le bocchette della scuola di via Tovaglieri non erano funzionanti ma durante l’intervento dei vigili del fuoco queste sono state sbloccate e quindi sono funzionanti.
Le operazioni sono proseguite fino a sera nel tentativo di riportare il livello dell’acqua ad uno stato ottimale per tutta la fauna – pesci, tartarughe e anatre – presente all’interno del laghetto.
Le benemerite associazioni sono state un’importante soluzione all’emergenza ma loro non posso risolvere il problema che era ed è a carico del Comune e quindi del commissario straordinario Paolo Tronca e del suo sub commissario all’ambiente ai quali rivolgiamo il nostro appello “Salviamo il laghetto di Tor Tre Teste“.
Video registrato il 4 novembre da Leo Marrani
Ma le sorprese del Parco Palatucci a Tor Tre Teste non finiscono mai perché sempre il 4 novembre Leo Marrani ha scoperto che dalle due fontanelle li vicino usciva acqua marrone ed ha “avvisato immediatamente la Polizia Locale di Roma Capitale che, intervenuti prontamente hanno comunicato il problema ad ACEA”.
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