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Cadono i cassonetti dal compattatore

Il perché dipende dall’assenza di manutenzione?

Quante volte ci siamo imbattuti con i cassonetti stradali sia dell’indifferenziato che della carta o della plastica, capovolti sul marciapiede anche per più giorni in attesa di più operatori della municipalizzata che con un notevole sforzo fisico li rimettano in punizione in attesa di un successivo svuotamento.

Il problema dovrebbe essere superato a breve visto che da più parti si dà come ormai imminente l’arrivo dei nuovi e più leggeri cassonetti (entro maggio ha annunciato anche il presidente del municipio V, Mauro Caliste).

Abbiamo utilizzato il condizionale sul superamento del problema perché non si sa se l’Azienda rimetterà in piedi un efficiente servizio di manutenzione dei cassonetti stradali da anni ormai totalmente inesistente.

Ma torniamo al fatto del perché i cassonetti si schiantano a terra durante una delle fasi di svuotamento che vanno dal sollevamento da pieni al rilascio a terra dopo essere stati svuotati.

Infatti, guardando con attenzione il perno dove si aggancia il braccio di sollevamento, abbiano notato la mancanza di uno o di entrambi cilindri in plastica bianca capaci di dare rigidità alla presa, cosa che è fin troppo evidente è mancata.

Ovviamente questo è un rilievo fatto da più di un cittadino che si è soffermato su questo problema, ma se l’Azienda vorrà far conoscere la sua versione in merito, saremo lieti di pubblicarla anche in calce a questo articolo.

Foto qui sopra il cassonetto della plastica via dei Platani privo dello spessore in pratica sopra il perno    


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