Municipi:

Festa d’apertura del Centro Culturale Lepetit

Il 18 ottobre con il trio Effervescenti Naturali

Domenica 18 ottobre si terrà la festa di apertura del Centro Culturale Lepetit.

La festa inizierà alle ore 20,00 e sarà condotta dal trio Effervescenti Naturali, che farà cantare e sorridere, poiché il programma prevede: Canzoni, imitazioni, rivisitazioni, nuovi arrangiamenti, versioni a cappella, comicità…

L’ingresso è libero e per chi volesse cenare (pizza) con il Centro Culturale Lepetit si si potrà prenotare all’ingresso versando € 5.


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Commenti

  1. Stefano  

    Strani commenti sull'attività di un centro che non dà fastidio a nessuno e certo non è abusivo... anzi, vorrei ricordare come il "parcheggione" del conad è stato destinato da anni al centro culturale e ancora ci sono misteriosi cavilli che ne impediscono la reale assegnazione (i lavori sono fermi da secoli!); tra l'altro le persone VOGLIONO aggregarsi, prova ne è il fatto che i corsi non hanno lo spazio necessario a soddisfare le numerose richieste di iscrizione. A proposito, qualcuno del municipio può essere così cortese da farsi vivo e dire come stanno le cose, anche per fugare i dubbi sul presunto "abusivismo" del centro?

  2. giorgio grillo  

    Sono Giorgio Grillo, Presidente del Centro Culturale Lepetit, e vorrei cortesemente rispondere ai commenti riportati sul giornale Abitare A sotto la notizia della festa d’apertura del C.C.L. All’Email scritto dal Signor Saggio rispondo che non capisco a cosa vuol alludere, il nostro centro è apartitico e posso assicurarle che è frequentato da persone di tutte le idee politiche e tutti partecipano alle iniziative senza nessuna prevenzione. Tra le finalità del C.C.L. c’è anche quella di essere un polo d’aggregazione delle persone di diversa fascia d’età e diverse esperienze sociali e culturali al fine di promuovere la conoscenza delle stesse poiché, come direbbe ‘Bellavista’, è meglio vivere insieme anziché soli. Al Signor Sandro rispondo che non so quanto egli sia a conoscenza delle numerose attività che il C.C.L. svolge e quelle che vorrebbe mettere in atto, ma non riesce sostanzialmente per due motivi: latitanza dei cittadini che non vogliono farsi coinvolgere mancanza di spazi Vorrei inoltre tranquillizzarlo affermando che i locali del C.C. non sono mai stati ridotti ad una discoteca. Una parte degli iscritti frequenta dei corsi settimanali di ballo e la loro attività termina alle ore 22.30; inoltre una domenica al mese, dalle ore 19.00 alle ore 23.00 si ritrovano per ballare. Inoltre devo assolutamente dissentire sulla parola Maleducati da Lei usata. Per esempio, nella festa d’apertura, che ha generato il Suo Email, il complesso musicale ha terminato di suonare alle ore 23.00 e le persone hanno iniziato ad uscire. Io che ho chiuso il Centro Culturale alle ore 23.30 ero già a casa; quindi non si può assolutamente dire che sono stati fatti rumori inopportuni oltre una certa ora. Vorrei, inoltre che il Sig. Sandro mi spiegasse cosa intende quando afferma che il tutto è fatto abusivamente, poiché tutte le attività che il C.C.L. porta avanti sono conosciute dal Municipio. Ridicolo, a mio modo di vedere, è l’affermazione riguardante il Municipio che tace per una manciata di voti. L’ultima Sua affermazione ‘ VOLETE BALLARE FATELO A CASA VOSTRA O PAGATEVI UNA PALESTRA’ è assolutamente contraria allo spirito che anima il Centro Culturale e le persone che lo frequentano. Chi frequenta le attività che il C.C.L. propone lo fa sia per un motivo economico ma soprattutto per la voglia di stare insieme in un ambiente ospitale che mette al primo posto i valori umani. Per finire poiché ritengo non costruttivo dialogare via Email, ed invece ritengo fondamentale il confronto delle opinioni e la conoscenza reciproca, invito i due Signori a contattarmi ed a venirmi a trovare al Centro Culturale, per un sereno scambio d’idee. Grazie per l’attenzione e ringrazio la direzione del giornale che permette questo civile confronto. P.S. L’indirizzo Email del Centro Culturale Lepetit è: culturalepetit@yahoo.it

  3. Giorgio  

    Voglio rispondere a Sandro dicendogli che sarebbe opportuno fare un netto distinguo tra maleducati veri e persone per bene finti, ma dato che la cosa è un pò problematica farebbe bene a rivedere il suo linguaggio, in quanto uno dei maleducati potrebbe essere proprio lui.

  4. SANDRO  

    certo che ci vuole un gran coraggio a chiamarlo centro culturale, una discoteca privata, frequentata da maleducati. Il tutto ABUSIVAMENTE, e il municipio pur sapendo il tutto, fa come sempre finta di nulla. Il tutto per una manciata di voti. VOLETE BALLARE FATELO A CASA VOSTRA O PAGATEVI UNA PALESTRA.

  5. saggio  

    la cultura sarebbe una gran cosa se non fosse per la politica, al buon itenditore poche parole

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