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Gamba!, Roma

La tappa romana del campionato nazionale di ginnastica artistica di serie A

Il 2 aprile 2016 sarà una data storica per la Roma sportiva, perché la città che vive calcio, mangia calcio, respira calcio (citando un noto francese passato di recente da queste parti), ha aperto le porte a quella che è la regina di tutti gli sport: la ginnastica artistica, ospitando una tappa del Campionato Italiano maschile e femminile di serie A.

GinnasticaRoma2-4-16MascotIntanto in una storia minore è entrata Maria Caciotto dell’ ASD Eunice Marsciano, l’ ideatrice della mascotte della gara, Romolo (e come altro poteva chiamarsi?), la simpatica tigre che il 2 aprile abbiamo visto saltellare, giocare e intrattenere a bordo gara. Una gara incredibilmente gremita.

Già, perché forse nemmeno il più ottimista dei ginnasti avrebbe mai pensato di vedere terminati in poco tempo i 12.200 posti a sedere del PalaLottomatica, tanto da “costringere” gli organizzatori a rivedere i piani iniziali che prevedevano due maxischermi sulle tribune, salvo appunto rimuoverli per offrire altri 600 biglietti ai ritardatari (e ai miscredenti, a questo punto). Come dicono quelli bravi, in definitiva, Roma ha risposto presente!, e la città consacrata al calcio (con fugaci concessioni al rugby e alla boxe) si è scoperta piacevole ammiratrice della ginnastica artistica. Non sono mancati i soliti espertoni che magari non sanno cosa sia uno tsukahara ma si sono concessi commenti sui tipi di atterraggio o di presa alle asimmetriche. D’altronde siamo un paese di poeti, santi, navigatori e tecnici (dell’ ultima ora)…

Merito agli organizzatori

Impossibile a tal proposito non rendere merito a chi di questa operazione se ne è sobbarcati gli oneri oltre agli onori: la AS Gin Civitavecchia, la Ginnastica Romana e la Roma 70, i nomi delle tre società impegnate nell’organizzazione di un evento che mancava a Roma dal “trofeo Klimenko” del 2008.

Cosa ha lasciato questa tappa nella Capitale? Presto detto. Ha lasciato l’ idea profonda del significato della parola sport. Gli atleti si sono rispettati, aiutati, incitati, e non solo all’ interno della stessa squadra ma anche tra rivali. E così anche l’ etimologia di “rivalità” andrebbe rivista dopo aver ammirato l’ interpretazione che ne hanno dato i ginnasti.

“Gamba!”, si sente urlare dai bordi delle aree degli attrezzi. Per loro l’incitamento è questo, e a seguire “brava/o”, “concentrata/o”, qualche “è andata comunque bene”, decisamente anni luce lontani dai “vaffa” e dagli altri poco amorevoli consigli e inviti di vario genere del mondo pallonaro.

Sia chiaro: spodestare sua maestà il calcio è impossibile e non solo a Roma, ma tuffarsi in questo mondo ripulisce dalle brutture a cui siamo abituati nelle disquisizioni tecnico tattiche del rettangolo verde. Le facce pulite e sorridenti delle piccole ginnaste, che siano di serie A1, A2 o serie B, non si dimenticano facilmente. L’ unica preoccupazione è che siamo in Italia, il paese dell’apparire, e magari qualcuna/o potrebbe deviare da questa purezza per dedicarsi troppo ai social…

I risultati della tappa romana

Nel mare magnum di parole sullo sport passano inosservati i risultati, che magari a qualche lettore potrebbero interessare.
E allora ecco che la terza tappa ha visto, nella A1 femminile, il trionfo della Brixia Brescia davanti alla Artistica 81 e alla Giglio Montevarchi. Nel podio individuale ha trionfato Giorgia Campana, seconda Giorgia Villa e terza Lara Mori.
Nei singoli attrezzi hanno primeggiato Sofia Busato al volteggio (seconda Alessia Leolini e terza Desiree Carofiglio), Erika Fasana alle parallele asimmetriche (seconda Giorgia Campana e terze parimerito Giorgia Villa e Lara Mori), Enus Mariani alla trave (seconda Lavinia Marongiu e terza Giorgia Campana), e infine Elisa Meneghini al corpo libero (seconda Arianna Rocca e terza Desiree Carofiglio).
Nella A1 maschile vince la Virtus Pasqualetti di Macerata davanti alla Ginnastica Pro Carate e alla Libertas Vercelli.

Per la A2 femminile il podio è composto da: Ginnastica Civitavecchia, Centro Sport Bollate e Robur Et Virtus; per la A2 maschile: Spes Mestre, S.G. La Costanza e Ginnastica Romana.

Ed ora la palla passa a Torino, il 7 maggio, per il gran finale del Campionato italiano di ginnastica artistica maschile e famminile di serie A1, A2 e B.

“Gamba”, ragazze!

Foto di Cristian Vivaldi


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