

“Domani 13 luglio 2019 il Gazometro di Roma compie 82 anni, pilastro dell’archeologia industriale capitolina incastonato tra Ostiense e Marconi e dove allora c’erano solo capannoni delle fabbriche ha rappresentato – in un certo senso nell’immaginario collettivo dei romani – lo skyline di Roma”.
È quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
“E proprio laddove sorse il grande impianto del gas, emerge oggi una desolata landa di degrado, con il Tevere lasciato all’incuria più totale, l’ex stabilimento Mira Lanza abbandonato e la presenza di sacche d’illegalità da anni denunciate, tra rifugi di fortuna e accampamenti abusivi, comportano microcriminalità mettendo a rischio sia i residenti che i commercianti. Oltre agli evidenti sversamenti illegali nel fiume di ogni materiale inquinante, comprese lastre di
amianto”.
“Tanti auguri al Gazometro di Roma, che domani forse verrà festeggiato –conclude Benvenuti – ma quando il Sindaco Raggi si occuperà di mettere in sicurezza e restituire decoro all’area Ostiense-Marconi?”
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