Il TAR del Lazio respinge il ricorso del Grande Oriente d’Italia: Palazzo Giustiniani resta al Senato
I giudici del Tar hanno respinto il ricorso del Grande Oriente d’Italia, che da decenni chiedeva allo Stato di riavere la sua sede storica dopo la confisca di quasi 100 anni faLa lunga battaglia legale del Grande Oriente d’Italia (GOI), l’organizzazione massonica più antica e rappresentativa del paese, ha subito una battuta d’arresto decisiva: il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha rigettato la richiesta di restituzione dello storico Palazzo Giustiniani, a Roma.
Attualmente l’edificio ospita uffici istituzionali del Senato, ma il GOI ne rivendica da anni la proprietà, sostenendo che la confisca da parte del regime fascista nel 1925 sia stata un atto illegittimo.
La controversa confisca di Palazzo Giustiniani:
Il palazzo divenne sede ufficiale del GOI nel 1901 e fu regolarmente acquistato dai massoni nel 1911. Ma nel 1925, l’ascesa del fascismo pose fine a questa tranquillità: con la legge “fascistissima” 2029, il regime bandì la massoneria e confiscò Palazzo Giustiniani, passandolo sotto la gestione del Senato.
Nel 1926, il Ministero della Pubblica Istruzione esercitò il diritto di prelazione sull’edificio, rendendo definitiva la proprietà dello Stato, mentre un accordo del 1927 concesse al GOI quattro milioni di lire per rinunciare a qualsiasi pretesa giurisdizionale.
Il verdetto del TAR: “Atti validi nonostante il fascismo”
Nella sentenza, i giudici del TAR Lazio hanno evidenziato che, benché il regime fascista perseguitasse i massoni, gli atti amministrativi dell’epoca conservano una validità giuridica. Il GOI, che aveva avanzato il ricorso solo nel 2020, ben oltre i termini previsti, ha visto rigettate le proprie argomentazioni.
Non è la prima volta che il GOI tenta la restituzione: nel 1991, l’allora presidente del Senato, Giovanni Spadolini, siglò un accordo per cedere al GOI una piccola porzione dell’edificio, ma l’intesa non fu mai applicata.
Un passo indietro per il GOI, ma la sfida continua:
Per il GOI, la sentenza rappresenta un ulteriore ostacolo, ma non è detto che la battaglia sia conclusa: è probabile che la questione venga portata dinanzi al Consiglio di Stato.
La decisione del TAR, però, rafforza la posizione del Senato, che sembra destinato a mantenere la storica proprietà di Palazzo Giustiniani.
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