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“In dipendence day – Try your brakes” al policlinico Umberto I

Eccellenze della Sapienza si confrontano sul fenomeno delle dipendenze

Martedì 11 novembre, alle ore 15.00, nell’aula di Patologia Generale del policlinico Umberto I, si parla di dipendenze, fenomeno ultimamente in continua crescita, e del mito dell’uomo che cade vittima del piacere secondo un’analisi che va delle basi neurobiologiche alla contestualizzazione nel sociale.

in dipendenceQuando si parla di dipendenza, è molto facile che il nostro pensiero e la nostra immaginazione siano rivolte in maniera automatica a tutte quelle forme di dipendenza associate all’abuso di sostanze, ma lo scenario è ultimamente cambiato. Negli ultimi anni ci si è trovati di fronte a nuove forme di dipendenza quali “New Addictions” (sesso, Internet, shopping compulsivo, gioco d’azzardo, lavoro eccessivo) e “Love Addiction” (dipendenza affettiva), che si riferiscono alle “Dipendenze sociali o “Dipendenze comportamentali” poiché accettate all’interno della società.

Ognuno di noi si trova a convivere con qualche forma di dipendenza, anche se transitoria, senza magari rendersene conto perché funzionale al proprio vissuto. Le dipendenze spesso nascono come un modo illusorio per entrare in contatto con un mondo che ci appartiene ma che nello stesso tempo ci sfugge.
Il convegno vuole così essere un momento di riflessione e di approfondimento teorico e clinico su un tema attuale e si propone di promuovere stimoli formativi e metodologici analizzando il trattamento delle dipendenze attraverso un’ottica olistica.

L’evento è nato da un’idea degli studenti di Medicina ed Odontoiatria della Sapienza, appartenenti all’Associazione studentesca “Medicina Attiva – Nuova Sapienza” e sostenuta dal prof. Roberto Gradini, Medicina Sperimentale Sapienza – Università di Roma, e direttore del Master in Psiconeuroimmunologia (Pni), Sapienza – Università di Roma.

“Lo scopo dell’incontro – spiega Federica Orlando, una delle rappresentanti dell’Associazione studentesca – è di informare. Abbiamo pensato ai nostri coetanei e a come spiegare loro le conseguenze che l’uso e l’abuso di sostanze comporta affrontando, con l’aiuto di esperti, le dinamiche che si innescano a livello neurobiologico”.
Rappresentanti degli studenti di Medicina e Odontoiatria, Sapienza – Università di Roma, appartenenti all’Associazione studentesca “Medicina Attiva – Nuova Sapienza” sono: Federica Orlando, Giulia Manni, Ilaria Neri e Carolina Nesi.


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