La più antica Bibbia cristiana è ora in rete
Il Codex Sinaiticus è stato presentato il 6-7 luglio alla British Library Conference Centre
E’ da poco terminato il lavoro lungo e delicato di trasferimento della più antica Bibbia cristiana (che si conosca) dalla pergamena al digitale.
E il 6-7 luglio alla British Library Conference Centre è stato presentato il Codex Sinaiticus.
Il prezioso documento ha circa 1600 anni ed è questo il motivo, più che valido, per metterlo a disposizione di tutti attraverso la rete.
La preziosa Bibbia, del IV secolo d.C., ora può essere consultata da tutti e non vi è più il rischio di rovinare le pagine e le antiche iscrizioni.
Il Codex si compone di tutte le pagine conservate per oltre 150 anni in varie parti del mondo.
Il progetto e la realizzazione è frutto della collaborazione della British Library (Gran Bretagna), del National Library of Russia, del Monastero di Santa Caterina (Egitto) e della Libreria dell’Università di Lipsia (Germania).
Per consultare il Codex basta collegarsi al sito www.codexsinaiticus.org, anche se ad oggi non c’è la traduzione in italiano.