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Lazio-Sassuolo 2-1. Sempre più in alto

I biancocelesti a quota sei risultati utili consecutivi, all’Olimpico battuto anche il Sassuolo

La Lazio non si ferma più, dopo il poker al Cagliari all’Olimpico, gara dell’11^ giornata della Serie A Tim, cade anche il Sassuolo dell’ex Matri. I biancocelesti volano così anche in classifica al quarto posto, ad una sola lunghezza dalla seconda piazza e sopra il Napoli con cui giocherà sabato sera al San Paolo. Con gli emiliani la gara si decide nel secondo tempo ed in particolare in dieci minuti dal 50’ al 60’. Apre le marcature Lulic, cinque minuti dopo raddoppia Ciro Immobile (al nono goal stagionale in 11 gare) e poco dopo accorcia Defrel per gli ospiti.

Primo tempo – Contro il Sassuolo la Lazio alla ricerca del sesto risultato utile consecutivo, le buone notizie arrivano dall’infermeria con il recupero di capitan Biglia, il quale però parte dalla panchina. Alla primissima azione del match Marchetti salva il risultato sulla botta da fuori di Defrel. Dopo il pericolo sfiorato la Lazio conquista metri e si fa vedere in avanti con il suo bomber Ciro Nazionale. La prima frazione però è giocata su ritmi bassi e vola via senza troppi sussulti. Da annotare il rigore negato alla Lazio dal Sig. Calvarese che non vede l’intervento con il braccio di Peluso in area sul cross di Basta.

lazio-sassuolo-esultanzaSecondo tempo – Nella ripresa gara nettamente più vivace, lì davanti si accendo Keita da un parte e Felipe Anderson dall’altra. Al 50’ proprio il senegalese crea scompiglio sulla destra e mette in mezzo per Lulic che da due passi non può fallire. È il vantaggio della Lazio, cinque minuti più tardi arriva anche il raddoppio: calcio d’angolo di Anderson, Radu la spizza di testa per Immobile che con un gran destro al volo supera per la seconda volta Consigli.

L’attaccante della Nazionale si conferma così bomber implacabile e sempre più lanciato in classifica marcatori. Dopo il doppio schiaffo il Sassuolo però trova la reazione giusta e due minuti dopo con Defrel trova la rete che dimezza lo svantaggi: filtrante di Politano per Defrel che anticipa Radu beffando Marchetti. Al 60’ scatta l’ora di Biglia che sostituisce Keita tornando in campo dopo l’infortunio, pieno di polemiche, di fine settembre contro l’Empoli. In campo intanto c’è da soffrire per il tentativo di rimonta degli ospiti. Al 79’ però grande occasione per Felipe Anderson che però non trova la fortuna sperata. Il Sassuolo non demorde ed in pieno recupero mette seriamente paura a Marchetti con Ragusa che da due passi colpisce l’eterno della rete.

LAZIO
Marchetti 6.5 – Nonostante le critiche in Italia è ancora uno dei migliori portieri in circolazione. A freddo compie una parata salva risultato. Decisivo!
Basta 6.5 – Finalmente titolare e la scelta di Inzaghi si rivela azzeccata. Ad inizio gara si guadagna anche un penalty che Calvarese non vede.
Wallace 6 – Con il passare delle gare acquisisce sicurezza, contro gli emiliani gioca un prestazione attenta e positiva, caratterizzata solo da qualche piccolo errore.
Hoedt 6- Si fa scappare in qualche occasione Defrel ma nel complesso gioca una gara positiva.
Radu 6.5 – Si fa vedere poco in avanti ma quando sale è decisivo soprattutto nell’occasione del raddoppio: si guadagna prima l’angolo poi e fondamentale con la spizzata che mette Immobile nella condizione di far male a Consigli. Male due minuti dopo sul goal di Defrel.
Milinkovic 6 – Al rientro dall’infortunio, gioca tutto sommato una buona gara (82′ Murgia sv – Nelle gerarchie di Inzaghi ha scavalcato anche Cataldi).
Parolo 6 – Non una gara da Parolo, nettamente meglio quando al suo fianco ritorna Biglia, che gli leva gli oneri della regia.
Lulic 6.5 – Ha il merito di sbloccare una gara che si stava facendo complicata.
Felipe Anderson 7 – Quando si accende è veramente inarrestabile, se solo lo facesse con più continuità.
Immobile 7 – Ciò che significa chiamarsi bomber, alla prima vera occasione Ciro Nazionale non si fa pregare e la mette dentro da bomber implacabile qual è (86′ Djordjevic sv).
Keita 6.5 – Salta l’uomo con una certa continuità, nella ripresa serve l’assist per il vantaggio targato Lulic 60′ Biglia 6 – In campo prima del previsto, è un lottatore e l’ha dimostrato. Conto gli emiliani però non una buona gara).
All. Simone Inzaghi 7- La sua Lazio non si ferma più, le critiche sono solo un ricordo. Ora è chiamato all’esame San Paolo contro un Napoli ferito dopo la sconfitta con la Juventus.

SASSUOLO
Consigli 5.5, Lirola 5.5, Terranova 5.5 (Ragusa 6), Acerbi 6, Peluso 6, Dell’Orco 5.5 (Matri 5.5); Biondini 6 (Duncan 6), Sensi 6, Pellegrini 6.5; Politano 6.5, Defrel 7. All. Di Francesco 6.
Arbitro: Calvarese (sez. Teramo) 5 – Alla Lazio manca un rigore, nella ripresa manca anche al Sassuolo. Un direzione dunque con troppe ombre e poche luci.

TABELLINO
Lazio-Sassuolo 2-1
Marcatori: 50′ Lulic (L), 55′ Immobile (L), 57′ Defrel (S)
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Wallace, Hoedt, Radu; Milinkovic (82′ Murgia), Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile (86′ Djordjevic), Keita (60′ Biglia). A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Prce, Cataldi, Leitner, Luis Alberto, Kishna, Lombardi. All. Simone Inzaghi
SASSUOLO (5-3-2): Consigli; Lirola, Terranova (81′ Ragusa), Acerbi, Peluso, Dell’Orco (56′ Matri); Biondini (71′ Duncan), Sensi, Pellegrini; Politano, Defrel. A disp. Pomini, Pegolo, Gazzola, Mazzitelli, Adjapong, Ricci, Iemmello. All. Eusebio Di Francesco
Arbitro: Calvarese (sez. Teramo). Ass.: Posado- Schenone. IV: Vuoto. Add.: Banti-Pezzuto.
NOTE. Ammoniti: 33′ Acerbi (S), 35′ Felipe Anderson (L), 37′ Lulic (L). Recupero: 4’st.


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