Lazio-Verona 1-2: Radu regala la vittoria agli scaligeri
Espugnato l’Olimpico grazie ad un autogoal di Lazzari e a un errore clamoroso del difensore rumeno. Cronaca, pagelle e tabellinoLa Lazio ha pagato caro l’impegno in Champions League e contro il Verona e ha perso la seconda gara consecutiva all’Olimpico. In questa gara la squadra di Inzaghi ha pagato a caro prezzo gli errori difensivi e sotto porta di Immobile.
Le due reti che hanno deciso l’incontro a favore dei veneti, sono arrivate da un autogoal di Lazzari e da un retropassaggio errato di Radu, che ha regalato a Tameze, la palla del 2-1 finale. Fra i due goal c’è stato il momentaneo di Caicedo al 56’.
Autogoal sfortunato
Dopo il passaggio agli ottavi di Champions la Lazio ha ospitato il Verona all’Olimpico. In porta Inzaghi ha confermato Reina al posto di Strakosha e ha lanciato Caicedo dal primo minuto al posto di Correa. Il mister ha dovuto rinunciare anche all’estro di Luis Alberto nell’undici titolare. Lo spagnolo non è stato neanche convocato.
La gara è iniziata sotto il segno di Immobile che al 14’ ha avuto una ghiotta chance ma da buonissima posizione ha concluso al lato.
Al 23’ Inzaghi ha dovuto rinunciare anche ad Acerbi. Il Leone biancoceleste ha accusato un problema all’adduttore e dopo un breve check è stato costretto a lasciare il campo per far spazio ad Hoedt.
Il match nel primo tempo è stato abbastanza equilibrato. Al 45’ la sfortunata deviazione di Lazzari sul tiro di Di Marco ha regalato il vantaggio al Verona.
Caicedo illude, Radu sbaglia
Nella ripresa la Lazio è riuscita a pareggiare quasi subito i conti, con la bella girata di Caicedo che si è insaccata all’angolino.
Dopo il goal i padroni di casa hanno lasciato spazio al Verona che in più di un’occasione ha messo paura alla retroguardia biancoceleste, fatto sta che Radu ha pensato bene di regalare un goal agli avversari.
Il rumeno, pressato da Salcedo, si è avventurato in un retropassaggio pericoloso per Reina, con la palla che è stata rubata da Tameze il quale ha smarcato il portiere laziale ed è andato in goal. In pratica la Lazio si è fatta da sola le due reti scaligere.
Di nuovo in svantaggio la Lazio è stata quasi incapace di tentare il recupero e solo negli ultimi minuti ha provato l’arrembaggio alla porta di Silvestri.
Al 86’ il portiere dell’Hellas ha respinto un colpo di testa insidioso di Milinkovic e sulla ribattuta, Faraoni ha liberato in angolo. Silvestri ha salvato il risultato anche al 94’, con una parata fortunosa di piede sul tiro di Pereira. Questa è stata l’ultima vera chance di una partita che la Lazio che ha fatto di tutto per perdere.
Le pagelle di Lazio-Verona 1-2
Reina 5.5 – Il goal vittoria del Verona è arrivato da una incomprensione fra lui e Radu.
Parolo 6 – In Questa gara Inzaghi è tornato a riproporlo in difesa e con grande attenzione il centrocampista ha cercato di interpretare al meglio il nuovo ruolo.
Acerbi 6 – Non capita in tutte le partite di vederlo alzare bandiera bianca. I tifosi sperano che lo stop sia momentaneo e che riprenda il suo posto già nel prossimo match contro il Benevento.
28′ Hoedt 6 – Dopo l’infortunio di Acerbi con grande attenzione si è piazzato al centro della difesa.
Radu 4 – Ha sulla coscienza la sconfitta. Il goal vittoria del Verona è arrivato su un suo retropassaggio errato.
Lazzari 5 – In maniera molto sfortunata ha deviato nella propria rete una palla che sarebbe terminata fuori. Il suo autogoal ha spianato la strada al Verona.
81′ Fares sv.
Milinkovic 5.5 – Sa di essere più forte dell’avversario e per questo a volte gioca con sufficienza.
Leiva 5.5 – Il suo filtro a centrocampo non è stato troppo efficace.
64′ Escalante 6 – Ha provato a dare una mano alla squadra ma non era serata.
Akpa Akpro 6 – Ci ha messo impegno e nel secondo tempo ha avuto anche una buona chance da goal ma nell’occasione è stato molto bravo il difensore veneto che gli ha impedito di calciare a rete.
81′ Pereira sv.
Marusic 5.5 – Non ha spinto e difeso a sufficienza sulla sua fascia di competenza.
Caicedo 6.5 – In questa sfortunata gara è stato sicuramente il migliore. Con la sua girata ha illuso ed avrebbe meritato di stare in campo fino all’ultimo.
64′ Correa 5 – Ha avuto a disposizione mezzora di gioco per combinare qualcosa di buono.
Immobile 5.5 – Ciro in questa gara ha sbagliato molto sottoporta, soprattutto nel primo tempo quando ha avuto sui piedi almeno due ghiotte occasioni da goal.
All. Simone Inzaghi 5 – L’impegno in Champions si è fatto sentire soprattutto nella testa dei giocatori. Questo stop complica di molto il cammino in campionato della Lazio.
Arbitro: Rosario Abisso (sez. di Palermo) 6.5.
Il tabellino di Lazio-Verona 1-2
Marcatori: 45′ aut. Lazzari (L), 56′ Caicedo (L), 67′ Tameze (V)
LAZIO (3-5-2): Reina; Parolo, Acerbi (28′ Hoedt), Radu; Lazzari (81′ Fares), Milinkovic, Leiva (64′ Escalante), Akpa Akpro (81′ Pereira), Marusic; Caicedo (64′ Correa), Immobile. A disp.: Strakosha, Alia, Armini, Luiz Felipe, Anderson, Cataldi, Moro. All. Simone Inzaghi.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Dawidowicz, Magnani; Faraoni, Tameze (69′ Favilli), Miguel Veloso, Dimarco; Barak, Zaccagni (87′ Lazovic); Salcedo (76′ Colley). A disp. Berardi, Pandur, Gunter, Udogie, Amione, Ruegg, Danzi, Ilic, Di Carmine. All. Ivan Juric.
Arbitro: Rosario Abisso (sez. di Palermo). Assistenti: Mondin, Mastrodonato. IV uomo: Manganiello. V.A.R.: Mazzolini. A.V.A.R.: Liberti.
NOTE. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Ammoniti: 59′ Akpa Akpro (L), 64′ Caicedo (L), 68′ Reina (L), 74′ Salcedo (V), 75′ Marusic (L), 77′ Magnani (V), 87′ Fares (L), 90′ Colley (V).
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