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Mourinho: “Vittoria importante per noi, siamo in emergenza ma farò dei cambi”

L'allenatore giallorosso ha parlato in occasione della trasferta di Europa League in Svizzera 

“La cosa migliore per il Servette sarebbe mettere la seconda squadra per concentrarsi sulla partita importante che avranno domenica. Noi vogliamo vincere per cercare di arrivare primi in classifica, lo so che il Servette in casa parte forte per i primi 20-30 minuti, speriamo che loro abbiano la testa un po’ al campionato, perché il terzo posto dovrebbe averlo, però in casa sono una squadra da prendere in considerazione”. Così José Mourinho, tecnico della Roma, in conferenza stampa che lo vedrà impegnato questa sera nella trasferta di Europa League contro il Servette, penultima gara della fase a gironi. 

“Non dobbiamo pensare ai gol, pensiamo a vincere. La partita è sufficientemente difficile. Se lo facciamo e lo fa anche lo Slavia ci giocheremo tutto alla fine. Intanto è importante vincere in Svizzera. Ho avuto qualche esperienza nei cambi di giocatore con risposte che non mi aspettavo. La nostra difficoltà oggi è dietro perché senza Smalling e Kumbulla siamo pochi. Abbiamo due gare fuori in tre giorni, abbiamo bisogno di tutti e per questo farò dei cambi aspettando una risposta positiva e che la gente non abituata ad andare in panchina trovi il modo giusto per entrare e fare bene. Non ho paura di arrivare all’ultima giornata per passare il turno”, ha aggiunto Mourinho.   

La Roma cambierà almeno 4-5 pedine, in una logica di turnover che guarda anche alla partita di Reggio Emilia, contro il Sassuolo. “Faremo dei cambi, è chiaro, mi aspetto delle risposte da alcuni giocatori, al di là di Kumbulla e Abraham le difficoltà le abbiamo soprattutto dietro per l’assenza di Smalling. Ma abbiamo due partite fuori casa in tre giorni, c’è bisogno di tutti. E mi aspetto risposte positive anche da chi non è abituato ad andare in panchina e che voglio sia pronto ad entrare forte in caso di necessità”. Così a riposare dovrebbero essere Pellegrini, Spinazzola, forse anche Cristante e Karsdorp, sicuramente Sanches, con il dubbio legato a Mancini. “Dietro abbiamo solo tre giocatori, con Gianluca vedremo prima della partita: se mi dà l’okay giocherà, altrimenti faremo in altro modo. Pellegrini è tornato solo nell’ultima gara, Sanches sappiamo di che gestione ha bisogno, Dybala prima dell’Udinese era venuto dall’Argentina, non è facile dopo quei viaggi lì e invece ha dovuto giocare quasi tutta la partita. Problema non è la qualificazione, quella non penso che non sia a rischio, il problema è fare di tutto per vincere”

Mentre per l’attacco José Mourinho, potrebbe decidere anche di non cambiare niente, confermando Dybala al fianco di Lukaku. Almeno all’inizio, nella speranza di incanalare la partita subito sui binari giusti. L’allenatore giallorosso non si tira indietro neanche sulla partita disputata poco tempo fa a Praga “Quella è stata una partita inaccettabile, a iniziare dall’atteggiamento. Con il Servette sarà tutto diverso: il campo è un disastro, sembra che gli agronomi siano stati in vacanza per tre settimane… Poi a gennaio vedremo anche cosa fare con la lista, sperando di riavere Smalling e Kumbulla e che il direttore (Tiago Pinto) riesca a fare un miracolo di gestione per rimettere dentro Azmoun e Kristensen”. Per ora, però, l’imperativo è vincere con il Servette.


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