Napoli-Lazio 4-0: notte e squadra da horror
Biancocelesti travolti dai partenopei, in una gara che hanno dominato dall’inizio alla fine. Cronaca, pagelle e tabellinoLa Lazio è stata massacrata da tutti i punti dal Napoli, in una notte da horror al vecchio San Paolo per ‘occasione addobbato a festa per celebrazioni al mito di Maradona. Il risultato di 4-0 in campo è stato pesante per i capitolini, frutto di una gara in cui i partenopei hanno messo sotto gli avversari dal primo all’ultimo minuto.
Napoli perfetto
Nella prima mezzora il Napoli già aveva segnato tre goal: al 7’ Zielinski ha aperto le marcature, al 10’ ed al 29′ Mertens ha messo a segno una bella doppietta. Sul finale al 85′ Fabian Ruiz ha fissato il risultato finale sul 4-0. Nel mezzo solo Napoli e pochissima Lazio.
La squadra di Spalletti è stata perfetta in ogni parte del campo, con quella di Sarri che ha prestato in fianco dimostrandosi non all’altezza.
Questa partita ha messo a nudo le fragilità di una rosa che fino ad ora si è aggrappata ai goal di Immobile, dove ci sono tanti buoni giocatori che quando le cose vanno bene la stampa ed i tifosi appellano come campioni, quando non lo sono.
Buoni giocatori spacciati per Campioni?
Ad esempio Milinkovic e Luis Alberto contro il Napoli sono stati neutralizzati e ridimensionati, con i loro dirimpettai napoletani che sono sembrati di un altro pianeta.
La debacle ha messo in mostra anche le fragilità della difesa che si sorregge solo sui due giocatori, Luiz Felipe ed Acerbi che quando incappano in un raffreddore o una serata storta sono dolori, perché dietro di loro c’è il vuoto e non basta la buona volontà di Patric per giocare partite come quelle del “Maradona”.
Proprio sullo spagnolo, come in precedenza è successo a Muriqi, sono piovute le critiche più feroci ma in entrambi i casi la colpa non è la loro ma di chi ha scommesso del denaro su giocatori che nella loro carriera in Italia hanno dimostrato tutti i loro limiti.
E perciò, dato che queste pesanti confitte si ripetono ciclicamente, anche nel passato con Inzaghi, è il tempo che in società qualcuno faccia un passo indietro e questo qualcuno risponde al nome di Igli Tare, se non per l’altro perché è direttore sportivo ed il responsabile del mercato biancoceleste.
Le pagelle di Napoli-Lazio 4-0
LAZIO
Reina 4 – Quando torna nella “sua” Napoli lascia la porta spalancata.
Patric 4 – Giocatore inadatto a giocare con continuità in Serie A. La sua buona volontà è efficace contro avversari modesti ma quando il livello si alza escono tutti i suoi limiti.
46′ Lazzari 5.5 – Ha preso il posto di Patric, quando ormai la gara era segnata.
Luiz Felipe 5 – Ha vissuto un’autentica serataccia, rimediando un’ammonizione che lo terrà fuori dalla prossima gara contro l’Udinese.
Acerbi 4.5 – Ha sofferto oltremodo la velocità e la tecnica degli attaccanti napoletani.
Hysaj 4.5 – Il Napoli ha attaccato molto dalla sua parte trovando poco opposizione.
Milinkovic 4 – Avrebbe bisogno di un bel bagno di umiltà.
61′ Basic 5.5 – Quando è entrato in campo il Napoli faceva torello, con gli hola del pubblico.
Cataldi 4.5 – Il Napoli ha vinto la gara soprattutto a centrocampo. Dopo gli attestai di stima si è smarrito.
75′ Leiva 5 – Con il suo ingresso la situazione non è migliorata.
Luis Alberto 5 – Ha avuto e si è curato pochissime chance per mettersi in luce.
Felipe Anderson 4 – Sarà la stanchezza o qualcos’altro ma il risultato che è tornato il giocatore cupo e discontinuo dell’era Inzaghi.
55′ Zaccagni 5.5 – Quando è entrato in campo c’era poco da fare.
Immobile 5.5 – L’unico che ha provato almeno a fare qualcosa e da buon capitano ci ha messo la faccia chiedendo scusa ai tifosi per il pessimo spettacolo a cui hanno assistito.
Pedro 5.5 – Almeno ci ha messo un po’ impegno ed ha mostrato qualche giocata di qualità.
75′ Moro 5 – Ha giocato un quart’ora di nulla.
All. Maurizio Sarri 4.5 – Il Napoli l’ha battuto utilizzando le armi che aveva messo a punto nella sua esperienza partenopea. Il suo pupillo Mertens l’ha punito seguendo proprio i suoi insegnamenti. A Roma tolto Immobile e qualcun’altro, non ci sono giocatori alla Mertens o difensori rocciosi come Koulibaly.
NAPOLI
Ospina 6, Di Lorenzo 7, Rrhamani 6.5, Koulibaly 7, Mario Rui 6.5 (86′ Ghoulam sv); Lobotka 6.5, Fabian Ruiz 7 (86′ Malcuit sv); Lozano 7 (64′ Elmas 6.5), Zielinski 7.5 (73′ Demme 6.5), Insigne 7; Mertens 8 (64′ Petagna 6.5). All. Luciano Spalletti 7.5.
Il tabellino di Napoli-Lazio 4-0
Marcatori: 7′ Zielinski (N), 10′, 29′ Mertens (N), 85′ Fabian Ruiz (N)
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrhamani, Koulibaly, Mario Rui (86′ Ghoulam); Lobotka, Fabian Ruiz (86′ Malcuit); Lozano (64′ Elmas), Zielinski (73′ Demme), Insigne; Mertens (64′ Petagna). A disp. Meret, Marfella, Juan Jesus, Manolas. All. Luciano Spalletti.
LAZIO (4-3-3): Reina; Patric (46′ Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic (61′ Basic), Cataldi (75′ Leiva), Luis Alberto; Felipe Anderson (55′ Zaccagni), Immobile, Pedro (75′ Moro). A disp. Strakosha, Adamonis, Radu, Vavro, Akpa Akpro, Escalante, Muriqi. All. Maurizio Sarri.
Arbitro: Daniele Orsato (sez. Schio). Assistenti: Luca Mondin- Sergio Ranghetti. IV ufficiale: Francesco Cosso. V.A.R.: Aleandro Di Paolo. A.V.A.R.: Mauro Vivenzi.
NOTE: Ammoniti: 13′ L. Felipe (L), 35′ Patric (L), 59′ Cataldi (L), 78′ Di Lorenzo (N), 79′ Zaccagni (L), 88′ Demme (N). Recupero: 1′ pt.
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