Ricordo di Otello Damiani famoso tedoforo delle Olimpiadi di Roma

Otello Damiani, una figura importante dello sport mondiale è scomparso nel dicembre 2013. Otello ci ha lasciato in silenzio, in un modo semplice, sempre distinguendosi nella vita per i suoi valori: modestia, rispetto e sincerità. “Otello” classe 1938 è stato il primo tedoforo romano (scelto da Andreotti) per portare la fiaccola Olimpica nel 1960 a Roma. All’epoca Otello era già un personaggio affermato nel mondo dello sport, in più era nato a Roma nel quartiere della Marranella, quindi una persona ideale per la circostanza.

Il nostro Campione ha sempre svolto una vita modesta, nonostante i tanti riconoscimenti sportivi. Per raggiungere importanti livelli in ambito sportivo Otello si preparava correndo da casa al posto di lavoro e in senso inverso, e solo quando ne aveva le possibilità andava allo Stadio della Farnesina oppure a quello di Caracalla, per apprendere da qualche amico gli insegnamenti per migliorare le sue prestazioni.

L’avventura di Otello nella marcia prende inizio all’età di 18 anni Otello quando approda nella squadra nazionale, arrivando a confrontarsi con il famoso campione mondiale di marcia Abdon Pamich, durante una gara in cui uno difendeva i colori italiani l’altro quelli svizzeri, arrivando al traguardo spalla a spalla. Appagato da questo tipo di disciplina Otello, sempre con la Nazionale Azzurra, si dedicò al mezzofondo vincendo diverse gare a squadra sulla distanza nei 800 e 1500 metri. In seguito passò alla corsa, ed anche in questa disciplina il nostro personaggio ha ottenuto tante vittorie. Forte dei suoi ideali il nostro concittadino partecipò anche ad una 100 chilometri giunse al traguardo con i piedi doloranti e insanguinati perché non calzava scarpe adeguate (per carenza di mezzi economici).

Otello è stato veramente un fenomeno del podismo, arrivò a vincere tre gare nella stessa giornata. Nel 1987 mancò per soffio il titolo di campione del mondo nella specialità sui 5000 metri. Il nostro Campione ha trasmesso la medesima passione per lo sport prima al figlio Alex Cristian che ha militato nel mondo del podismo in un noto gruppo sportivo reatino, e a sua volta ha  trasmesso la passione al nipote Gabriel, il quale dopo aver partecipato per anni a corse podistiche, è passato al calcio dove gioca tuttora con ottimi successi.

Questo breve riassunto del Campione dello Sport Otello Damiani è stato possibile realizzarlo grazie al contributo del figlio Alex Cristian e alle notizie giornalistiche dell’epoca.

Sarebbe doveroso da parte delle Autorità Sportive e Comunali proporre un riconoscimento per Otello Damiani, un’occasione per far conoscere il nostro concittadino alle nuove generazioni dello sport.

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