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Photo Club Controluce compie 40 anni

Photo Club Controluce compie 40 anni, E questa è davvero una bella notizia per tutti quelli che amano la cultura, soprattutto quella autofinanziata e indipendente. Per un breve resoconto su chi è e cosa ha fatto e farà lasciamo la parola agli amici dell’Associazione ai quali rivolgiamo i più passionali saluti.

“A grandi passi noi di Photo Club Controluce ci avviamo verso il 2019, anno nel quale si compiono quaranta anni dalla fondazione della nostra associazione senza scopo di lucro.
Non siamo tantissimi (vorremmo avere una compagnia molto più ampia) ma siamo diversi per genere, per età, per provenienza geografica, per base culturale e politica.
In questi anni siamo stati conosciuti e sostenuti dal pubblico per l’impegno sulla promozione della cultura, sulla divulgazione dell’informazione libera e indipendente attraverso una rivista cartacea e un portale Web, sulla diffusione delle emozioni legate ad un componimento poetico, sul tentativo di mantenimento delle radici culturali e del dialetto, sull’organizzazione di rassegne teatrali e festival cinematografici, sull’edizione di libri (circa cento divisi in dieci collane editoriali), sull’organizzazione di mostre fotografiche, convegni, conferenze, concerti e rappresentazioni teatrali… Ci avete visto alle manifestazioni pubbliche con il nostro banchetto con pile di giornali e libri prodotti con il nostro lavoro ed il nostro impegno costante e quotidiano. Ci avete sostenuto e avete anche contribuito per l’acquisto della nostra sede e per la sua ristrutturazione. In alcune occasioni vi saremo apparsi competenti e idealisti. In altre occasioni avrete potuto pensare che siamo confusi o privi di creatività. Ma da sempre siamo, certamente, un gruppo di persone che seriamente ha orientato parte della propria vita in modo da sbilanciarla nella direzione di un’attenzione prioritaria alla partecipazione e agli itinerari di conquista culturale che il pubblico percorre ogni giorno.
Però, il risultato più importante e qualificante di questi numerosi decenni di attività non sta tanto nelle risorse gestite o nei singoli progetti realizzati, quanto piuttosto nell’aver creato un luogo di incontro e condivisione. Nell’attività associativa abbiamo imparato che nessuno poteva essere autosufficiente, ma che ognuno doveva collaborare e dare risposte ai bisogni generali. Questo lavoro è ormai patrimonio comune che rimarrà in ognuno di noi al di là dell’appartenenza all’associazione.”

Altre info su. https://www.controluce.it


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