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Premiata Gaia Massimetti, la campionessa mondiale di judo under 18

La premiazione è avvenuta negli uffici di Presidenza del IV Municipio

Nella mattina di venerdì 9 settembre 2022 si è svolto un incontro presso la Presidenza del IV Municipio in cui è stata premiata la diciassettenne Gaia Massimetti, campionessa di judo proveniente dal quartiere di Casal Bertone che nella giornata del 6 settembre ha vinto il campionato del mondo cadetti di judo nella finale di Sarajevo.

Presenti alla premiazione il Presidente Massimiliano Umberti e la vicepresidente Annarita Leobruni, che intrattenendosi con l’atleta e l’allenatore hanno fatto una lunga chiacchierata sulle potenzialità sportive del Municipio – alla luce anche della recente vittoria della Roma di basket femminile – durante la quale si è parlato anche dell’ipotesi di fare un incontro con tutti i campioni sportivi del municipio al fine di dare un messaggio per cui lo sport è uno strumento di esempio fondamentale per evitare ai giovani di poter prendere percorsi sbagliati.

Grande l’emozione dell’atleta nel ripercorrere gli istanti della sua vittoria.

“Quella mattina ho affrontato la gara in maniera differente” ha dichiarato Gaia “se sono arrivata qui è soprattutto grazie al mio maestro che non mi ha mai abbandonata e ha fatto sempre sentire la sua vicinanza. Mi sentivo molto tranquilla, forse perché ero consapevole di essere arrivata fino a lì, perché partecipare ad un mondiale significava già aver fatto tanti sacrifici e quindi non volevo assolutamente sprecare questa opportunità”.

“Sentire l’inno e vivere la premiazione è stata forse l’emozione più grande della mia vita” ha concluso Gaia, che ha ricordato come arrivare a questo punto sia la risultante di un percorso molto duro ed impegnativo, con allenamenti per 6 giorni a settimana da 9 anni.

L’allenatore Gianluca Ferro ha quindi descritto il percorso che ha portato la Massimetti alla vittoria, con quattro gare consecutive che l’hanno vista contrapposta alle atlete di Mongolia, USA, Taiwan e per finire Uzbekistan, con un girone abbastanza complicato per l’assenza di avversarie del circuito europeo, del quale Gaia aveva almeno una conoscenza di base.

L’allenatore Ferro ha voluto ricordare come per la preparazione e lo sforzo un mondiale sia una competizione ancora più complicata di un’olimpiade, visto il numero di atleti che è possibile incontrare (2 per nazione) che quindi da la possibilità di incontrare molti atleti con un alto ranking, mentre in sede olimpica c’è un solo atleta per nazione, il che riduce la difficoltà generale degli incontri nel caso in cui il sorteggio ti assista favorevolmente. A riprova di ciò il fatto che l’Italia si trova ad avere più medaglie olimpiche che mondiali conquistati.

Il maestro Ferro gestisce la scuola di judo di Casal Bertone da 19 anni, che negli anni ha sfornato decine di atleti, e ci tiene a precisare che questo è il risultato più importante raggiunto ma che dietro a questo lavoro c’è da tempo un grande lavoro di squadra. La nostra speranza è quella di arrivare a rappresentare l’Italia alle olimpiadi con qualcuno dei nostri ragazzi perché questa squadra se lo merita.

Attualmente la scuola di judo Asd Fitness Club Nuova Florida si appoggia alla palestra “Ecole de Combat” del maestro Marco Gilotti della nazionale italiana di savate, in via di Portonaccio “che ringrazio per la disponibilità” ha aggiunto il maestro Ferro.

Al termine dell’incontro il Presidente Umberti ha salutato i presenti dichiarando: “Ancora una volta il IV Municipio si dimostra fucina di grandi campioni. Attraverso loro stiamo dando lustro a questo territorio e speriamo ce ne siano sempre di più perché le periferie non devono essere viste sempre in maniera negativa bensì come fulcro dello sviluppo dello sport sia territoriale che romano, nonché nazionale. Gaia ne è l’esempio concreto e grazie a lei tutto il territorio del IV municipio ne esce rafforzato”.


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