

Venerdì 28 febbraio 2025 il presidente del CSA Sandro Pertini di via degli Aceri 57 Saverio Topazio, supportato dalla vice presidente A. Benvenuto e da tutto il comitato direttivo, hanno organizzato una giornata dedicata alla prevenzione del Tumore alla Prostata, dopo quella di due settimane fa dedicata alla prevenzione delle patologie Cardiologiche.
Anche questa volta l’iniziativa è stata possibile grazie alla Fondazione Longevitas presente con la presidente Eleonora Selvi e il dott. Prof. Cosimo De Nunzio Urologo alla Sapienza Università di Roma e medico in servizio presso la Divisione Urologica del Sant’Andrea Hospital.
Il dott. De Nunzio, avvalendosi anche di diapositive, ha spiegato come una corretta prevenzione possa evitare che una patologia oggi curabile e, se presa in tempo anche destinata a essere sconfitta definitivamente.
Si parte innanzitutto da soggetti che hanno riscontri di familiarità con questa patologia, da una semplice analisi del sangue, il PSA e da una visita urologica che è sempre consigliata intorno ai cinquant’anni di età.
Sarà poi lo specialista laddove ne riscontri l’esigenza a prescindere nuove indagini radiodiagnostiche. Insomma quell’eventuale macchietta nera che dovesse apparire ai margini di un organo poco più grande di un mandarino può non fare danni se con la prevenzione è stato possibile individuare in tempo.
In assenza di prevenzione e non dando segnali di nessun tipo, la presenza del tumore può portare anche alla morte. Il prof. De Nunzio a ricordato come i decessi a causa del tumore alla prostata siano superiori anche a quelli provocati da infarto cardiaco. Tante le domande su problemi dell’apparato urinario.
Soddisfatto a metà il presidente del CsA Saverio Topazio per quanto riguarda la partecipazione degli anziani di sesso maschile per una iniziativa in particolare ad essi dedicata. In troppi hanno snobbato l’iniziativa realizzata per loro, preferendogli il più classico dei passatempi, il gioco delle carte.
“Non è possibile, la prevenzione è una cosa seria – ha detto il presidente Topazio anche a nome del direttivo – e ci attrezzeremo per incrementare la partecipazione“.
Il dott. Di Nunzio ha sottolineato la sottovalutazione del maschio rispetto alla prevenzione e su questo aspetto le donne hanno dimostrato nel corso degli anni quanto invece essa sia importante e quanto siano stati importanti gli Screening ad iniziare da quello per il Tumore al Seno, avviati da anni dalle Regioni. “Un gap – ha detto Di Nunzio – che potrebbe essere colmato in pochi anni, visto che anche per la quello del Tumore alla Prostata alcune Regioni, come la Lombardia si stanno attrezzando per effettuare gli Screening“.
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