Rhythm of India a San Pietro in Vincoli

Per il Festival dell’India,presentato a Roma dall’Ambasciata indiana in collaborazione con ‘Arene di Roma Network’

La sera del 6 agosto 2016, il chiostro della basilica di San Pietro in Vincoli e il numeroso pubblico accorso, hanno degnamente quanto magnificamente accolto un evento spettacolare eccezionale, bello, interessante e tale da richiamare alla mente il fascino di una terra lontana lussureggiante e fascinosa, quale è l’India. E, va evidenziato, la musica indiana, con la danza, sono un’altra importante componente culturale di questo grande Paese, che rappresenta un vasta e molteplice dovizia di tradizioni e stili, ciascuno peculiare e variante da regione a regione.

indiaAd esibirsi in Rhythm of India, uno degli spettacoli facenti parte del Festival dell’India in Italia, è stato il gruppo Kathak nei rutilanti e dorati costumi tradizionali. Perla, regina anzi riconosciuta del gruppo, la guru Shovana Narayan (nella foto), danzatrice di eccellenza, e 15 tra danzatori e musicisti, allievi di una delle prestigiose e note del Paese, diretta dalla stessa Shovana Narayan.

Il Kathak – ci viene spiegato -è una danza ed un genere musicale indiano originario dello Stato dell’Uttar Pradesh. Il suo nome deriva dal sanscrito Katha, che significa Storia, e Kathaka colui che narra una storia.

danzatrici 1Movimenti aggraziati delle braccia e ritmo scandito da piedi e cavigliere caratterizzano l’esecuzione di questa danza in cui fondamentale è anche il lavoro di espressione di chi la esegue, sia nell’interpretare storie divine o epiche, sia nell’introdurle attraverso combinazioni ritmiche sempre più veloci, o ancora nel rappresentare, le vicende di due innamorati. Gli abiti delle ballerine fluttuano quasi ipnotici per i giri ritmici eseguiti, mentre le mani si muovono con grazia, quasi a contrastare la forza nei piedi.

Shovana Narayan è la massima interprete di quest’arte antica; i movimenti sono un’alternanza di contrazioni e rilasci che generano un flusso di energia continuamente in circolo; è così che l’artista dà voce alle emozioni ed ai sentimenti. Figure, intrecci, coreografie disegnano nello spazio un alternarsi di gioia, paura, incertezza, esprimendo le emozioni del quotidiano, secondo un linguaggio universale.

danzatrici dueDiscepola di Pt Birju Maharaj, Shovana Narayan ha portato in tutto il mondo l’arte della danza del Kathak ad una notorietà mai conosciuta prima all’estero. Le sue esibizioni e collaborazioni internazionali, così come la ricerca che da sempre porta avanti sulla storia del Kathak, i libri che ha scritto sulla danza, le coreografie che ha creato, sono solo alcuni dei motivi per cui è definita la ‘regina del Kathak’. Vedendola danzare si può ben comprendere come questa donna sia stata capace, attraverso la sua arte, di ricevere prestigiosi premi come il ‘Padma Shree’, una delle più alte onorificenze concesse dal Presidente dell’India .

Al termine dell’applauditissimo spettacolo, tutti hanno riconosciuto di aver vissuto, con la danza di Shovana Narayan, un’esperienza unica e difficilmente ripetibile quindi indimenticabile.

Il Festival dell’India in Italia ha preso il via il 3 agosto e si è concluso lunedì 8. Tre sono i gruppi di danza e musica che si sono alternati in 7 luoghi diversi con 7 spettacoli a Roma, Assisi, Sulmona, Cori, Anagni, Anzio e Lavinio.

Le compagnie, dopo la tournée in Marocco, sono in Italia per la prima volta nell’ambito del Festival dell’India in Italia, progetto sviluppato dall’Ambasciata dell’India a Roma, con il supporto del Ministero della Cultura e del Ministero degli Affari Esteri dell’India.

Scelti tra i gruppi più affermati e rappresentativi, le compagnie che visiteranno l’Italia diventeranno ambasciatori della cultura indiana, offrendo un panorama delle differenti forme di danza e tradizioni culturali dell’India. Il Festival dell’India, chiamato ‘Ritmi dell’India’ proprio perché caratterizzato dall’intreccio di danza e musica, vedrà come protagonisti il gruppo di danze tradizionali del rajasthan Kalbelia Group, la compagnia Kathak guidata da Padmasree Shovana Narayan e l’Indian Revival Group  che offrirà un mix di danze tradizionali da tutta l’India.

Rhythm of India – Festival dell’India in Italia, ha pienamente soddisfatta l’intenzione originaria di offrire al pubblico italiano un assaggio della ricchezza e delle diversità del patrimonio culturale indiano. E bisogna in conclusione affermare che l’affascinante itinerario musicale artistico intrapreso con tre tra le più note compagnie di danza del Paese, come già nelle varie tournèe all’estero, si è meritato ancora una volta nell’esecuzione al Chiostro della Basilica di San Pietro in Vincoli a Roma un’ulteriore splendido unanime riconoscimento.


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