Riapre “Luneur”, lo storico parco divertimenti della Capitale

Sarà visitabile fino al prossimo 9 gennaio. Tante le nuove attività e divertimenti dedicati ai più piccoli

Riapre dopo otto anni di chiusura lo storico lunapark di Roma, ed è subito record di incassi. Tanto da portare la Luneur Park spa, società proprietaria del parco, a decidere di ampliare le vendite dei biglietti, inizialmente prevista solo online. “L’affluenza al Parco – spiega la società in una nota – è stata così alta che, per non deludere i tanti bambini arrivati in maschera, è stato concesso anche l’acquisto dei biglietti alle casse”.

Il nuovo Luneur appare completamente diverso da quello a cui i romani erano storicamente abituati. Le vecchie attrazioni, col loro stile vagamente gotico e noir, hanno lasciato il posto a giostre rivolte ad un pubblico molto giovane, entro i 13 anni di età. A testimoniare il passato sono rimasti il Brucomela, il Carosello coi cavalli e le due Case degli Orrori, oltre ovviamente alla ruota panoramica. Il gufo che prima presidiava una delle due case è diventato il simbolo del nuovo LunEur.

Al fianco delle vecchie attrazioni, tantissime nuove giostre per bambini e ragazzi, oltre alla possibilità di partecipare a numerose attività ludiche e didattiche all’interno degli oltre sette ettari del parco.
“Noi siamo convinti – ha detto Antonio Abete, presidente di Luneur Park spa – che questo progetto, rivolto ad un target totalmente differente, sia moderno, innovativo ed adatto a questa città“.

Filippo Chiusano, ad dell’azienda, ha spiegato di aver puntato sul divertimento e la sicurezza, e ha ricordato il difficile percorso di rinascita del primo parco divertimenti d’Italia: “Riaprire questo parco è stata una scelta coraggiosa. La riapertura è slittata nel tempo per svariati motivi come l’ostilità dei vecchi gestori del parco che per quattro anni hanno occupato questo posto contro ogni legge. Alla fine ce l’abbiamo fatta ma abbiamo cambiato tutto”.luneur

D’accordo con Chiusano anche Roberto Diacetti, presidente di Eur Spa, che ha dichiarato che il nuovo parco“si colloca in un quadrante della città che per troppo tempo abbiamo conosciuto essenzialmente come quartiere di uffici, quasi fosse unicamente votato al business. Invece l’Eur – ha aggiunto Diacetti – è un quadrante cittadino che si caratterizza anche per l’intrattenimento“.

Le dichiarazioni del Presidente di Eur Spa hanno volto lo sguardo anche all’inaugurazione ufficiale della Nuvola di Fuksas e alla prossima apertura dell’Acquario. Diacetti ha posto l’attenzione sulla volontà di riscoprire l’Eur come quartiere a tutto tondo e non solo dedicato ad attività di ufficio.

La riapertura segna una vera e propria rivoluzione nella vita del parco giochi, che fu il primo, nel 1953, ad essere aperto in Italia. Il biglietto d’ingresso costerà infatti 2,5 euro, e si dovranno fare dei biglietti aggiuntivi per le singole attrazioni con un costo variabile tra 1 e 3 euro. La ruota panoramica – avviata durante la cerimonia di apertura e subito illuminata – è stata resa più sicura sia a livello di motori che di saldature, ed è allo studio un sistema di geolocalizzazione dei bambini attraverso un braccialetto elettronico.

Chiusano ha spiegato come sia allo studio anche la realizzazione di una piscina con scivoli nel vecchio laghetto. Si tratterebbe della più grande di Roma. Il parco resterà aperto fino al prossimo 9 gennaio, poi rimarrà chiuso per l’inverno fino al marzo successivo. Per la riapertura primaverile sono previste ulteriori novità.

Per maggiori info: http://www.luneurpark.it/


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