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Rimozione chioschi abusivi a Castel Porziano

Sabella: "per riconsegnare il mare ai romani e alla legalità"

Sono iniziate questa mattina 14 aprile le operazioni di demolizione dei chioschi abusivi sul litorale di Castelporziano. Sulla spiaggia ruspe e gru.

alfonso sabella
Alfonso Sabella

Sul posto polizia di Roma Capitale, carabinieri e polizia. Tutti i cancelli di accesso alle spiagge libere di Castelporziano sono chiusi e presidiati da pattuglie della Polizia di Roma Capitale.

“Andremo avanti – ha commentato Alfonso Sabella, assessore capitolino alla Legalità presente a Castelporziano insieme a Matteo Orfini e Stefano Esposito – per riconsegnare il mare ai romani e alla legalità”.

“Le uniche ruspe che concepiamo”. Cinguetta la consigliera comunale del Ps Giulia Tempesta su twitter con una chiara stoccata alla frase di Salvini sui Rom.  “Le ruspe della legalità – prosegue – arrivano ad Ostia. Niente più varchi, il mare torna ai romani!”.

Soddisfatto anche il gruppo Sel del X Municipio. “Accogliamo con favore l’avvio delle operazioni di demolizione dei chioschi abusivi presenti sulla spiaggia di Castel Porziano. – commentano in una nota. Lo avevamo chiesto a gran voce anche durante l’ultima nostra iniziativa pubblica “Togliamo l’Affare al Malaffare”. Il ripristino della legalità, condizione necessaria per avviare una nuova stagione di sviluppo sano per il nostro territorio, passa necessariamente per l’abbattimento delle opere abusive presenti sulle nostre spiagge e per l’abbattimento del “lungomuro”. Sono anni che ci battiamo, dentro e fuori le Istituzioni, affinchè vengano demolite le opere abusive presenti sul nostro litorale. Rirpistinare una condizione di legalità non significa soltanto tagliare le gambe alle infiltrazioni criminali, significa garantire le premesse per costruire un nuovo modello di sviluppo,libero finalmente da predoni e predatori, capace di dare prospettive di crescita a tutta la comunità e non soltanto ai soliti noti”.


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