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Roma-Inter 1-1: un pari per l‘Europa

Nella trentesima giornata del campionato, l’Inter di Mancini ferma la serie di vittorie consecutive della squadra di Spalletti. Le pagelle di Gianluigi Polcaro

Nella trentesima giornata del massimo campionato italiano di calcio, l’Inter di Mancini ferma la serie di vittorie consecutive della Roma ad otto, strappando un  pareggio all’Olimpico.. La gara la fanno sempre i padroni di casa, ma i nerazzurri si confermano squadra agonisticamente superiore e fanno valere la loro fisicità.

Spalletti schiera il tridente leggero lasciando Dzeko in panchina,  mentre Mancini si affida in avanti alla fantasia di Eder con Perišić e Ljajic a supporto.

Nel primo tempo la Roma si presenta diverse volte al cospetto di Handanovic con veloci triangolazioni, ma non riesce mai a concludere in modo efficace e nelle poche volte che Salah, El Shaarawy  e Perotti centrano la porta,  il portierone nerazzuro si oppone.

eb0f6bce101ebbaf695ad02d6f93ee30_169_lLa ripresa è più vivace grazie anche al vantaggio che non ti aspetti; al 53’ infatti Perisic si incunea nella parte sinistra della difesa romanista e trafigge Szczesny. I romani non ci stanno e si gettano in avanti alla ricerca del pareggio. Spalletti inserisce Dzeko al posto di Keita e sposta il baricentro della squadra in avanti. La Roma ora attacca in massa e l’Inter è alle corde.

images (1)La reazione dei giallorossi è veemente, ma il pareggio non arriva, nonostante fiocchino le occasioni da gol per Pjanić, Džeko ed El Shaarawy. Quando ormai si pensa che l’Inter possa portare in porto la vittoria, all’85’ un assist involontario di Dzeko serve magistralmente in area Nainnggolan, che riesce a trovare l’angolino. Il pareggio premia la rincorsa dei giallorossi e lascia invariate le distanze tra le due squadre, avvicinando la Roma al terzo posto.

Roma (4-3-3): Szczęsny 5; Florenzi 5.5, Manolas 6, Rüdiger 6, Digne 6.5 (81′ Emerson sv); Pjanić 5.5, Keita 5.5 (57′ Džeko 6), Nainggolan 6; Salah 5.5, Perotti 5, El Shaarawy 6 (90’+2′ De Rossi sv). A disp.: De Sanctis, Zukanović, Torosidis, Maicon, Strootman, Vainqueur, Uçan, Falque, Totti. All.: Spalletti 6.
Inter (4-2-3-1): Handanović 6; D’Ambrosio 6, Miranda 7, Murillo 6.5, Nagatomo 6; Brozović 7, Medel 6.5; Biabiany 5.5 (82′ Manaj sv), Ljajić 6 (86′ Felipe Melo sv), Perišić 7; Éder 5. A disp.: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Telles, Santon, Gnoukouri. All.: Mancini 6.5.
Arbitro: Orsato di Schio.
Marcatori: 53′ Perišić (I), 84′ Nainggolan (R).
Note – Ammoniti: Keita, Manolas (R); Medel, Handanović (I).

ROMA-INTER, PAGELLE  di Gianluigi Polcaro

ROMA

Szczęsny 5,5: Poteva essere più reattivo sul tiro a incrociare di Perisic in occasione del gol preso. Per il resto non demerita

Florenzi 5: Tanta volontà da capitano coraggioso non basta a sopperire alle carenze difensive che si evidenziano proprio in occasione della rete di Perisic, dove dalle sue parti c’è un buco per l’errore di posizione. Prova dopo la rete a ripartire sfornando anche cross insidiosi

Manolas 6: Insormontabile negli anticipi, che effettua anche a centrocampo al fine di bloccare le ripartenze nerazzurre. Maluccio in fase di appoggio

Rüdiger 6: Anche per lui stesso discorso. Bene in posizione difensiva e negli anticipi, ma male nel far ripartire l’azione

Digne 5,5: Spinge molto nel primo tempo, ma è poco preciso nei cross, spesso “telefonati”. Nella ripresa cala di intensità

(dall’ 82’ Emerson) s.v.

Pjanić 6: Viene a prendersi palla molto basso, ma i cagnacci dell’Inter gli fanno sentire il fiato sul collo e non solo e lui non riesce a creare. Ma ha maggior continuità rispetto ad altre gare e, nonostante diversi errori nei passaggi, garantisce una certa consistenza tattica fino alla fine

Keita 5,5: Si becca abbastanza presto un giallo per una leggerezza davanti alla sua area. Soffre molto la velocità delle ripartenze nerazzurre e non riesce a dare il consueto ordine al centrocampo giallorosso

(dal 57’ Dzeko) 4,5: Ancora una prestazione che va a incidere in negativo sul risultato finale. Nonostante prenda subito il ritmo-gara, e riesca a impegnare Andanovic  con un insidioso colpo di testa (che non sarà l’unico a fare), sbaglia in due occasioni che potevano essere decisive. Tira alto da favorevole posizione davanti al portiere, e poi, su conclusione a rete di Salah, non è rapido a togliersi dalla traiettoria negando alla Roma il probabile gol del vantaggio. Un suo svarione in area diventa un casuale assist per la rete di Nainggolan

Nainggolan 7: Il Ninja è l’eroe di questa squadra e sempre più lo spirito guerriero incrollabile. Collante magnifico del centrocampo romanista, pressa a tutto campo e recupera tanti palloni. Poi da un suo inserimento inaspettato arriva la rete del sospirato pareggio. Grande senso del gol ed esempio di  grande forza d’animo

Salah 6: Si vede a tratti, ma è sempre pericoloso oltre che sfortunato. Forse con maggior cattiveria avrebbe trovato il meritato gol

Perotti 6: I mastini di Mancini lo ingabbiano nel centrocampo impedendogli di muoversi liberamente. Lui fa fatica e non riesce a inventare per i suoi e la manovra della squadra ne risente molto in fase offensiva

El Shaarawy 6: Nella prima fase, dove la squadra spinge molto, è il protagonista. Bravo a ripartire sulla fascia e a creare seri problemi quando affonda il colpo con tutta la sua classe e velocità. Ha una buona occasione di segnare, ma il suo tiro è troppo centrale e facile per Andanovic. Nella ripresa ha ancora una buona occasione ma sfiora solo il primo palo. Poi esce stremato

(dal 92’ De Rossi) s.v.

All.Spalletti 6: Parte a spron battuto con l’assetto senza la punta di riferimento, ma l’Inter non vacilla come la Fiorentina e man mano la spinta dei giallorossi si fiacca lasciando il destro alle ripartenze dei nerazzurri che addirittura prendono il pallino del gioco per larghi tratti. Nella ripresa il mister di Certaldo non è fortunato nei cambi. Non si capiscono i subentri di De Rossi e Palmieri, che di fatto non cambiano il verso del match

INTER: Handanović 6,5; D’Ambrosio 6, Miranda 6,5, Murillo 6,5, Nagatomo 6,5; Brozović 6,5, Medel 6,5; Biabiany 6 (dall’ 83’ Manaj s.v.), Ljajić 6 (dall’ 86’ Felipe Melo s.v.), Perišić 7; Éder 5. All.:Mancini 7

Arbitro:Orsato di Schio 5,5: Non è abile a individuare i casi più spinosi del match e a volte sembra indeciso in alcune situazioni. Lascia correre sullo sfogo di Mancini che se ne va arrabbiato mentre lui gli parla e non vede un rigore per la Roma su fallo di mano di Miranda su colpo di testa ravvicinato di Dzeko


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