Roma-Lazio 2-0: giallorossi padroni di Roma

La Roma si aggiudica il derby della capitale nella dodicesima giornata di campionato, grazie ad una grande prova corale. La Lazio recrimina per un rigore generoso concesso agli avversari, la vittoria appare netta e meritata.

Pronti via è la Roma ad essere più aggressiva sull’avversario, i giallorossi prendono subito il comando delle operazioni a centrocampo e dopo pochi minuti accade l’episodio che indirizza tutta la partita; Dzeko riceve un pallone sulla trequarti, si gira e punta il suo avversario diretto Gentiletti, che non può fare altro che stenderlo, per l’arbitro è dentro l’area e Tagliavento decreta il rigore, che lo stesso Dzeko trasforma: Roma in vantaggio.

I biancocelesti non ci stanno e si gettano in avanti alla ricerca del pareggio, scoprendosi pericolosamente per i contropiede avversari. Salah e Gervinho infatti, si rendono pericolosi ogni volta che hanno campo per ripartire.
Al 25′ la grande occasione per il pareggio biancoceleste capita sui piedi raffinati di Anderson, che dai trenta metri fa partire un bolide che si stampa sulla traversa della porta di Szczeny.
La Roma però non sta a guardare e tra il 31′ ed il 37′ legittima il vantaggio con una palla a fil di palo di Dzeko ed un legno da fuori area di Nainggolan.
La gara è vibrante ed anche spigolosa e Lulic forse meriterebbe l’espulsione nel secondo tempo, quando passeggia sulla caviglia di Salah e costringe l’egiziano all’abbandono.
I giallorossi non cadono nel tranello delle provocazioni e continuano a giocare sui loro ritmi e puntuale arriva il raddoppio con una prodezza di Gervinho, che si beve in velocità Basta e fulmina Marchetti sul suo palo, due a zero e partita in ghiaccio. La Lazio perde efficacia e si demoralizza, anche perchè Manolas e Rudiger quest’oggi sono un muro invalicabile. All’80’ il Keita romanista potrebbe triplicare il bottino dei suoi, ma calcia malamente a lato un pallone facile.

Il derby termina 2-0 per la Roma, che riesce per una volta a mantenere inviolata la sua porta e superando gli odiati cugini nella stracittadina, mantiene il passo della capolista Inter.
La Lazio sprofonda a – 8 dai rivali cittadini e subendo la terza sconfitta stagionale consecutiva, scende a metà classifica aprendo ufficialmente una piccola crisi.

Le pagelle di Roma – Lazio 2-0 di Gianluigi Polcaro

Roma

Szczesny 6: A parte il gran tiro di Anderson che si infrange sulla parte bassa della traversa e su cui nulla può, non è particolarmente impegnato tranne qualche sporadica buona uscita
Torosidis 6,5: Fa buona guardia sulla destra e dà sempre una mano in fase di impostazione. Guadagna diversi falli quando prova a sganciarsi o a superare i dirimpettai biancoazzurri
Manolas 7: Solito muro difensivo sempre attento negli anticipi, a volte anche nella zona di Rudiger. Prezioso anche nel saper scaricare subito per i compagni di centrocampo. Sta migliorando molto anche dal punto di vista tecnico consacrandosi come uno dei difensori più forti in circolazione
Rudiger 6,5: Con un mostro come Manolas sta acquistando molta sicurezza nella posizione. Ottimo nei recuperi e negli scontri diretti in cui riesce sempre vincitore
Digne 6: Qualche problemino arriva proprio dalle sue parti, ma riesce a cavarsela. Si vede molto meno in fase di attacco, ma ha il pregio di essere continuo per tutta la gara
Nainggolan 7,5: Con la fascia da capitano al braccio la sua prestazione diventa ancora più prestigiosa. È l’uomo in più, autentico motore del centrocampo giallorosso. Con un Vainqueur che lo libera da gravami difensivi troppo stringenti, può divorare la zona centrale annientando con il suo pressing e la sua grinta i mediani biancocelesti. Nel primo tempo un palo gli nega la gioia del gol da fuori area e nella ripresa è suo l’assist per il gol del 2-0
Vainqueur 7: Nel ruolo di mediano a guardia della difesa sforna una prestazione precisa sia dal punto di vista dei recuperi e della copertura che in fase di impostazione. Sempre ordinato non ama strafare e garantisce il giusto equilibrio a tutta la squadra
(dal 72′ S. Keita) 6: Rientra il professore, ma si vede che deve riprendere il ritmo di gara. Sbaglia un tiro sotto porta che poteva regalare prima la sicurezza della vittoria alla Roma
Gervinho 8: Stavolta in versione “Messi” per confermare il suo splendido stato di forma. Quando si invola non ce n’è per nessuno. Bravo anche in versione assistman per Dzeko che non concretizza nel primo tempo. I suoi strappi nella ripresa sono fondamentali per la vittoria finale. Micidiale la sua ripartenza con cui trafigge Marchetti
(dal 79′ Iturbe) 6: Qualche buono scatto dei suoi, ma non è fortunato a trovare i varchi giusti per mettersi in mostra
Salah 6: Un po’ in ombra rispetto ai compagni, ma ci ha abituato ad essere letale in qualsiasi momento della gara. Purtroppo per lui però si imbatte in Lulic che lo mette fuori uso affossandogli una caviglia. Probabile distorsione dei legamenti per lui, si spera non sia così grave come è sembrato dal campo
(dal 57′ Florenzi) 6: Subentra in mediana entrando subito in gara con buoni recuperi difensivi e rapide ripartenze
Iago Falque 6,5: Un lavoro di sacrificio sulla mediana, ma prezioso. Bene anche quando viene spostato sulla linea degli attaccanti diventando subito pericoloso
Dzeko 7: Con un’azione personale dopo dieci minuti si procura il rigore che trasforma e porta in vantaggio la squadra. Spreca, poco dopo, un buon assist di Gervinho. Spreca ancora nella ripresa con un tiraccio da fuori, ma in mezzo sfodera una prestazione da vero leader. Sa alzare il baricentro della squadra, domare palle importanti e lanciare i compagni. Nel finale prova alla Totti a nascondere palla agli avversari sull’altezza del calcio d’angolo

All. Rudi Garcia 7: Con i tanti infortunati di lusso riesce comunque a inventare una formazione equilibrata nonostante il tridente pesante e Falque sulla linea dei mediani. Ma il suo gioco di pressing e palleggio premia la squadra che domina la gara e riduce al minimo i rischi sotto porta. Dopo Il Frosinone tocca all’altra squadra laziale il primato di non aver segnato alla Roma in stagione

Lazio

Marchetti 5,5, Basta 5,5, Mauricio 5, Gentiletti 5,5, Radu 6 (dal 67′ B. Keita 6,5); Parolo 5,5, Biglia 5,5, Lulic 5; Candreva 5,5 (dal 81′ Matri 5), Djordjevic 4,5 (dal 62′ Klose 5), Anderson 6,5. All. Stefano Pioli 5

Arbitro
Paolo Tagliavento 5: Sbaglia concedendo il rigore ai giallorossi per un fallo al limite dell’area su Dzeko. Sbaglia ancora nel non ammonire e conseguentemente espellere Lulic e altri laziali per reiterati e durissimi falli sugli avversari nel corso del match

ROMA (4-2-3-1): 26 Szczesny; 35 Torosidis, 44 Manolas, 2 Rudiger, 3 Digne; 21 Vainqueur (72′ Keita) , 4 Nainggolan; 20  11 Salah (57′ Florenzi),14 Falque, 27 Gervinho (80′ Iturbe); 9 Dzeko
A disp.: 25 De Sanctis, 5 Castan, 23 Gyomber, 13 Maicon, Nura, 33 Emerson, 48 Uçan, 18 Ponce, 97 Sadiq

LAZIO (4-3-3): 22 Marchetti, 8 Basta, 33 Mauricio, 18 Gentiletti, 26 Radu (66′ Keita); 19 Lulic, 20 Biglia, 16 Parolo; 10 Felipe Anderson, 9 Djordjevic (61′ Klose), 87 Candreva (81′ Matri)
A disp.: 99 Berisha, 29 Konko, 2 Hoedt, 32 Cataldi, 23 Onazi, 88 Kishna, 21 Milinkovic Savic, 7 Morrison, 6 Mauri All. Pioli

Arbitro: Tagliavento (sez.Terni); Assistenti: Tonoli-Manganelli; IV Uomo: Passeri; Addizionali: Banti-Mazzoleni

Ammoniti: 8′ Gentiletti (Lazio), 28′ Biglia (Lazio), 64′ Radu (Lazio), 67′ Vainqueur (Roma), 69′ Digne (Roma),  90’+4 Felipe Anderson

Marcatori: 9′ Dzeko (Roma), 62′ Gervinho (Roma)

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