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Roma-Milan 0-0, i giallorossi sprecano e tornano a meno tre dalla vetta

Zero gol e poche emozioni all'Olimpico. Milan in dieci dal 25' del secondo tempo. Negato un rigore ai padroni di casa

Ennesima occasione sprecata dalla Roma che si fa fermare in casa da un Milan prudente e compatto e torna a meno tre punti dalla Juventus capolista.

Secondo zero a zero stagionale e secondo pareggio consecutivo all’Olimpico, dopo quello rocambolesco col Sassuolo del 6 dicembre.
La squadra di Garcia non regala spettacolo e appare visibilmente provata dai ritmi a cui è stata sottoposta. Non male, tutto sommato, la prestazione del Milan chiamato ad affrontare una difficile sfida sotto gli occhi dei 50000 dell’Olimpico.

La gara appare da subito equilibrata con entrambe le squadre che partono prudenti e non sembrano particolarmente ispirate. I primi a spingersi in avanti sono gli ospiti: tiro da fuori di Honda e respinta corta di De Sanctis, Poli non ne approfitta e conclude fuori. Ci prova qualche minuto più tardi, con più convinzione, la squadra di casa, che si affida alla velocità di Gervinho, come sempre bravo nella preparazione ma non nella conclusione, e ai calci piazzati del capitano.

Prima De Rossi non riesce a sfruttare un buon pallone proveniente da un calcio d’angolo, poi Totti è autore di un’ottima punizione che però si infrange contro i guantoni di Diego Lopez. Poi è Gervinho il protagonista, lanciato in un’azione personale in velocità si conquista l’area di rigore per concludere in modo flebile e poco convinto tra le braccia dell’estremo difensore milanista.

Ma l’episodio più discusso capita al minuto 29′: un cross di Totti dalla sinistra destinato a Gervinho incontra l’anticipo di mano di De Jong, ma nè Rizzoli nè l’arbitro di porta avvertono irregolarità. Rigore apparentemente netto negato ai padroni di casa.Sul finale del primo tempo una fiammata rossonera improvvisa è avanzata dal fischiatissimo ex Mexès che con un tiro dai quaranta metri, destinato all’incrocio dei pali, prova a mettere paura a De Sanctis che si fa trovare pronto e mette in angolo. Si va all’intervallo sullo zero a zero.

gervinho

La ripresa mostra il solito copione. Squadre coperte e poco propositive. È sempre il Milan che parte meglio, affidandosi alle idee di Poli, Bonaventura e l’altro ex della serata Menez, protagonisti di tre azioni personali che non trovano concretizzazione in rete. La Roma prova a rendersi pericolosa, ma un Maicon acciaccato e sottotono, rischia subito il rosso per un fallo plateale su Zapata. Garcia allora pensa di cambiare un po’ le carte inserendo Ljajic al posto di Florenzi, ma il serbo è poco servito.

Al 70′ capita l’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: un fallo a centrocampo costa ad Armero la seconda ammonizione della serata, rosso e Milan in dieci. La Roma non ne approfitta e mister Garcia si gioca il tutto per tutto facendo entrare Destro per De Rossi.

Ma nemmeno il 4-2-3-1 tentato porta i risultati sperati. I giallorossi ci provano, seppur senza troppa convinzione, ma non trovano mai la porta e nonostante i cambi le rare emozioni sono affidate sempre alle accelerazioni di Gervinho, che conferma, purtroppo per la Roma, la sua scarsa freddezza sotto porta. Nei minuti di recupero le occasioni sono due e sono entrambe giallorosse, una del solito ivoriano che conclude debole tra le braccia di Lopez e l’altra ispirata da Yanga-Mbiwa anche questa senza gloria.

La gara si conclude zero a zero e l’uscita dei giocatori dal campo è accompagnata, per la prima volta in questa stagione, da alcuni fischi, seppur non unanimi, dei tifosi giallorossi che lasciano l’Olimpico con l’augurio che questa pausa possa essere utile per ricaricare le batterie e per ripartire nel 2015 carichi per la corsa scudetto.

Roma-Milan 0-0

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (80′ Torosidis), Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Keita, De Rossi (73′ Destro), Nainggolan; Florenzi (65′ LjaJic), Totti, Gervinho. All. Garcia
Milan (4-3-3): Diego Lopez; Bonera, Zapata, Mexes, Armero; Montolivo, De Jong, Poli (80′ Muntari); Honda (71′ Alex), Menez (88′ El Shaarawy), Bonaventura. All. Inzaghi

Arbitro: Rizzoli di Bologna

Ammoniti: Maicon (R), Florenzi (R), De Jong (M), De Rossi (R), Mexes (M), Destro (R)

Espulso: Armero (M) al 70′ per somma di ammonizioni

Le pagelle di Gianluigi Polcaro

ROMA
De Sanctis 6,5: Scalda subito i guanti con due parate consecutive su Honda e Montolivo. Poi si oppone alla staffilata di Mexes e nella ripresa chiude la saracinesca agli attacchi del Milan. Peccato per alcune uscite discutibili;
Maicon 6: Gioca zoppicando. Il ginocchio lo tormenta, ma riesce comunque a mantenere la suo posizione e fraseggiare con i compagni;
(80′ Torosidis) 5: Supporta il forcing finale giallorosso, ma sbaglia tre cross su tre e spreca un’occasione d’oro con Lopez fuori dai pali, tentando un gol improbabile per le sue possibilità;
Manolas 6,5: Qualche amnesia nel primo tempo, ma si riscatta con la giusta personalità nella ripresa;
Yanga-Mbiwa 6,5: Bene in area con i suoi colpi di testa e bravo nella ripresa a rischiare qualcosa in più salendo e andando anche uno contro uno pur di impostare e far salire la squadra. Prezioso l’assist di tacco per Gervinho nel finale, che spreca;
Cholevas 6: Bene a coprire tutta la fascia, ma poche idee nell’impostazione e poca incisività nel finale;
Keita 6,5: Punto di raccordo del centrocampo, sa gestire palloni difficili e impostare con lucidità;
De Rossi 6: Al rientro svolge una buona gara difensiva, ma c’è ancora poca brillantezza;
(74′ Destro) 5,5: Ci mette tanta foga ma conclude ben poco, anche perché la squadra è troppo lenta e impacciata per poterlo assistere;
Nainggolan 5,5: In calo rispetto alle grandi prestazioni fin qui offerte. Sbaglia spesso l’appoggio e sembra troppo avulso dalla manovra;
Florenzi 6: Bene in fase di copertura, assistendo a turno Maicon e Holebas, ma anche lui poco lucido in fase offensiva;
(66′ Ljajic) 5,5: Quando entra non riesce a trovare gli spazi giusti. Poco in sintonia con i compagni negli scambi rapidi a smarcarsi al limite dell’area;
Totti 5,5: Troppo poco brillante e, a parte qualche lancio illuminante, si vede poco. Anche nel finale non capitalizza quelle poche palle utili che gli arrivano;
Gervinho 6,5: Con la squadra che sembra un po’ spompata, è l’unico che riesce a fare gioco con la sua velocità. La mano di De Jong gli nega il gol in area di testa; poi alcune imprecisioni sotto porta, ma anche nella ripresa, sebbene a tratti, è il più pericoloso. Nel finale, da una sua fulminea azione, nasce l’occasione più ghiotta, ma l’ivoriano spara sul portiere.
All: Garcia 6: La squadra è in affanno, lenta e prevedibile. Probabilmente le feste arrivano in tempo per non perdere altri punti. Il mister lo sa e infatti gioca con una formazione più coperta e alla fine non rischia molto contro un Milan in grande spolvero e resta comunque a -3 dalla capolista, ricordando sempre lo scontro diretto viziato da Rocchi.

MILAN

D. Lopez 6,5; Bonera 6, Mexes 6,5, Zapata 6, Armero 5; Montolivo 6, de Jong 6, Poli 6,5 (80′ Muntari s.v.); Honda 6 (72′ Alex s.v.), Bonaventura 6,5; Menez 6,5 (88′ El Shaarawy s.v.). All: Inzaghi 7.

Arbitro: Rizzoli di Bologna 5: Diversi errori, soprattutto per colpa dei suoi collaboratori, che non lo supportano a dovere, come in occasione del fallo di mani di De Jong in area che toglie il gol dalla testa di Gervinho. Indeciso anche nelle altre situazioni.


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