

Disastro Roma, solo Perotti si avvicina alla sufficienza. Milik guida il gruppo che massacra quel che resta dei giallorossi
Disastroso, poco attento, anzi spaurito. Strafalcione sul secondo vantaggio del Napoli. Peccato perché parte bene con la fortunosa parata a tu per tu su Verdi
Dalle sue parti gli azzurri passano come burro. Completamente sfasato e in crisi tecnico-tattica
Non al meglio si batte come un leone anche se nel secondo gol preso è il secondo responsabile dopo Olsen. Rimedia con qualche buon intervento
Anche lui non sa che pesci prendere e fa acqua da tutte le parti. Sempre in ritardo, anche in posizione. Sulla velocità si fa surclassare dai funamboli partenopei
Anche lui caracolla di fronte alla grandezza di Callejon. In grande affanno, non ha la forza nemmeno di supportare la manovra lasciando Perotti solo al suo destino
Malissimo in fase di filtro, l’unico che ne aveva la forza a inizio campionato. Paradossalmente va meglio in fase di inserimento in avanti, ad esempio in occasione del rigore per la Roma o nella ripresa durante il timido forcing finale prima della disfatta
Fa quel che può, anche lui rabberciato. Cerca di rianimare comunque la squadra anche dando la carica, ma non basta
(82′ Kluivert) s.v.
A parte l’occasione del rigore causato, in cui è lesto ad anticipare Meret, svolge una gara insulsa e senza sussulti che possano mettere in ansia la difesa di Ancelotti. Evanescente
Non era in grandi forze e stavolta il suo innesto non incide
In fase di contenimento è disastroso, non essendo nemmeno il suo ruolo, ma è uno dei pochi che nella ripresa ci crede, essendo il più pericoloso sotto porta con i suoi tiri insidiosi, purtroppo sfortunati
Segna la rete del momentaneo pareggio con un solito calcio di rigore magistrale. Poi, non trovando sponde nei compagni, prova a fare tutto da solo inutilmente
(82′ Under) s.v.: Rientra da lungo infortunio
Anche lui non ha molte possibilità di farsi vedere, ma continua a non segnare all’Olimpico. Gara abulica, scontata, quasi arrendevole dopo il nervosismo delle ultime apparizioni
Il mister non ha colpe specifiche perché aveva scelte obbligate. La squadra è quello che resta dopo infortuni, diatribe interne, caos organizzativo e assenza di responsabili nell’area direttiva. Ranieri appare quasi impotente di fronte a una situazione devastata. Sarà dura raccogliere i cocci per non perdere altri punti, visto che la debacle sportiva e societaria è un dato di fatto
Meret 6; Hysaj 6,5 (68′ Malcuit 6,5), Maksimovic 6,5, Koulibaly 7, Mario Rui 7; Callejon 7, Allan 7, Fabian 7, Verdi 7 (74′ Younes 7); Milik 8, Mertens 7,5 (58′ Ounas 6,5). All. Ancelotti 8
Arbitro Calvarese 6,5: Dirige sanzionando nel giusto modo nelle situazioni più difficili. Molti, forse troppi, cartellini gialli e non su Meret che atterra Schick causando il rigore
La cronaca della partita
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