Categorie: Sport
Municipi: ,

Rosenborg-Lazio 0-2: l’Europa sorride, ora testa e cuore al derby

La “Lazio B” si comporta bene in Europa mettendo in Norvegia una serie ipoteca sul passaggio del turno

La Lazio rialza la testa in trasferta andando a vincere il 5 novembre 2015 sul campo del Rosenborg, già campione di Norvegia, nella quarta gara di Europa League.
Un buon viatico per la squadra di Pioli, in vista del derby, che in questa trasferta europea applica un massiccio turnover pensando proprio alla gara di domenica all’Olimpico.
Per quanto riguarda il cammino europeo ai biancocelesti, primi nel girone a quota 10, manca solo un punto, da conquistare nelle prossime due gare, per qualificarsi ai sedicesimi di Europa League, possibilmente da primi del girone. Ora testa e cuore al derby, non una partita qualsiasi.

I tifosi della Lazio che hanno fatto 3.000 km per arrivare in Norvegia
I tifosi della Lazio che hanno fatto 3.000 km per arrivare in Norvegia

Primo tempo – In Norvegia pensando alla stracittadina romana, contro il Rosenborg infatti Pioli rinuncia a tanti titolari come Biglia, Felipe Anderson, Klose, Marchetti e Milinkovic-Savic rimasti a Roma. In campo dunque esordio dal 1’ per il “bad boy” Morrison.
LDjordjevic gol Lazio Rosemborga Lazio parte subito forte, la prima occasione è sui piedi di Kishna, l’olandese entra in area e da posizione ravvicinata sciupa sparando addosso ad Hansen. Questa prima azione è il preludio al vantaggio capitolino, che arriva grazie alla spizzata di testa di Djordjevic, su azione d’angolo.
La Lazio è padrona assoluta del campo e penetra con estrema facilità fra le maglie della difesa del Rosenborg.
Alla mezz’ora il serbo raddoppia: Onazi in percussione avanza fino dentro l’area avversaria per poi servire Djordjevic che di sinistro batte Hansen per la seconda volta.
Al 33’ anche Hoedt va in goal ma l’arbitro annulla la rete ravvisando il fuorigioco di Gentiletti. Nell’azione precedente non era stato concesso un rigore per fallo su Radu. Dopo Candreva ha davanti a sé una vera e propria prateria ma nel momento in cui si è trovato a tu per tu con Hansen gli ha tirato addosso, sprecando malamente la ghiotta occasione da goal.
Poco prima della fine del primo tempo il Rosenborg va vicino alla rete ma nell’occasione, su tiro di Mikkelsen, è bravo Berisha a rifugiarsi in angolo.

Djordjevic

Secondo tempo – Pioli nella ripresa, con il doppio vantaggio acquisito e soprattutto pensando al derby di domenica, richiama in panca Antonio Candreva. Al suo posto il rientrante Keita che al 55’ si fa vedere dalle parti di Hansen, guadagnandosi un corner. Poco prima Djordjevic, da buonissima posizione, cicca la conclusione sciupando così l’opportunità di siglare la tripletta personale.
Il Rosenborg, da parte sua, prova a farsi vedere con insistenza in avanti, ma senza mai impensierire troppo Berisha.
Al 75’ Matri, entrato in campo al posto proprio di Djordjevic, sciupa l’opportunità del tris, non approfittando di un pasticcio difensivo dei due centrali del Rosenborg.
All’83’ Keita si fa cacciare per un colpo al volto a Hellad, costringendo i suoi compagni a giocare il resto dell’incontro in 10. Il Rosenborg allora prova ad approfittare della situazione ma lo fa piuttosto timidamente consentendo così ai capitolini di portare a casa una preziosa vittoria, di buon auspicio in vista della stracittadina.

Le pagelle di Rosenborg-Lazio 0-2

LAZIO

Berisha 6.5 – Sempre attento, non abbassa mai la guardia.

Konko 6.5 – Il francese è fra i migliori sia a livello difensivo che offensivo.

Gentiletti 6 – Gli avanti norvegesi non lo impegnano particolarmente.

Hoedt 6.5 – Il giovane olandese è protagonista di tante chiusure difensive. Nel primo tempo va anche in goal ma l’arbitro vanifica la sua esultanza annullando la rete per il fuorigioco di Gentiletti.

Radu 6 – Gioca una gara dignitosa, pian pianino sta risalendo nelle gerarchie di Pioli.

Onazi 6.5 – Due assist per il nigeriano, il primo è vincente per Djordjevic, il secondo no solo perché Candreva sciupa la ghiotta occasione.

MorrisonCataldi 6 – Il giovane ex Primavera è ancora alla ricerca di se stesso, nell’ottica rilancio sono molto importanti questi novanta minuti europei.

Candreva 5.5 – Una sola occasione da goal che il romano sciupa malamente, Pioli nel secondo tempo lo risparmia in vista del derby (46’ Keita 4 – Perde la testa dopo lo scontro con Helland, se continua con questi colpi di testa non potrà mai diventare grande).

Morrison 6.5 – Sufficiente la sua prima da titolare in biancoceleste, l’inglesino meglio nel primo tempo (75’ Mauri 6 – Da buon capitano allontana Keita prima che peggiorasse la sua situazione inveendo contro l’arbitro).

Kishna 5.5 – L’olandese è fra i più pericolosi contro il Rosenborg ma onestamente non piace perché, ancora una volta, sembra essere un giocatore troppo lezioso e poco pratico.

djordjevic Rosemborg lazioDjordjevic 7 – Un doppietta importante in Europa da centravanti vero, con questi due goal si candida ad una maglia da titolare nel derby (65’ Matri 5.5 – Non un buon approccio alla gara, potrebbe siglare un paio di goal ma cicca entrambe le occasioni capitategli).

All. Pioli 7 – La “Lazio B” convince quasi di più di quella dei titolari, sicuramente molto meglio questa squadra che quella vista penosamente all’opera contro il Milan. Ora c’è il derby, al tecnico l’onere di valutare i giocatori e di tenere alta la tensione in una partita che non si può fallire.

ROSENBORG

Hansen 6, Svensson 5.5, Reginiussen 5.5 (33’ Bjordal 5), Eyjólfsson 5.5, Skjelvik 6, Jensen 6.5, Selnæs 5, Midtsø 6 (62’ Konradsen 6), Helland 6, Søderlund 5.5 (66’ Vilhjálmsson 5.5), Mikkelsen 6. All. Ingebrigtsen 6.

Arbitro: Marriner (Inghilterra) 5.5


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento