San Lorenzo: ‘privatizzato’ anche il Parco dei Galli
Piccola area verde per bambini da dieci anni gestita dal quartiere, che ha provveduto nel tempo anche a riqualificare la zona. I cittadini: “ E' una vergogna”.Siamo alle solite: un altro bene pubblico, in questo caso il piccolo pezzo di verde del Parco dei Galli (merce rara nel quartiere di S. Lorenzo) è stato di fatto ‘privatizzato’.
E’ per questo che nella mattinata di martedì 19 luglio i blindati delle forze dell’ordine hanno presidiato l’ingresso del parco in via Dei Piceni, di fronte a un presidio di cittadini, per vigilare sulle operazioni di riconsegna al legittimo proprietario, Bruno Gavini, al quale prima i giudici del Tribunale Civile e poi quelli del Tar, hanno dato ragione.
“Ci hanno tolto anche l’ingresso, è una vergogna” dicono i residenti, sottolineando che: “L’area che abbiamo dovuto riconsegnare comprende anche il cancello che permetteva l’accesso al parco” e ricordando che l’area verde è diventata un parco attrezzato con giochi per bambini e protetto dai pericoli del traffico ben dieci anni fa, grazie proprio alla determinazione di chi il territorio lo vive tutti i giorni.
E viene percepito come uno ‘sfregio’ il fatto che “gli operai intervenuti hanno segato tutti i giochi per bambini e le panchine presenti”, materiale acquistato dai cittadini per riqualificare l’area.
Presenti anche il Presidente del II Municipio Francesca Del Bello e l’Assessore all’Ambiente locale Rino Fabiano in quota Pd: “Venerdì scorso abbiamo cercato di capire se c’era una possibilità di interrompere il meccanismo che ha portato alla riconsegna del parco” ha dichiarato Fabiano, spiegando che: “Come uno dei suoi primi atti, la giunta municipale ha approvato una delibera di indirizzo dove ribadiamo l’interesse pubblico dell’area e chiediamo che il Comune di Roma proceda con un esproprio dell’area. Ma non abbiamo ancora ottenuto risposta. Faremo in modo che vengano portate avanti tutte le operazioni amministrative possibili per riuscire a riconsegnare il parco ai cittadini”.
Il Movimento 5 Stelle, mediante il consigliere municipale Fabio Fois, fa sapere che: “Chiederemo di fare chiarezza sulle procedure con cui i tecnici comunali hanno delimitato l’area da riconsegnare al privato” e aggiunge: “Così come stanno oggi le cose il parco è inaccessibile perché il cancello d’ingresso è diventato privato e l’unico modo per cui in futuro i cittadini potranno entrare è quello di creare un accesso secondario”. E facendo riferimento alle pregresse ipotesi di permuta alla pari con la particella 26, altro pezzo di verde pubblico, ma ad oggi inaccessibile alla cittadinanza e attenzionato da tempo dai cittadini, avverte: “Non deve passare il messaggio che una parte di questo parco si possa barattare con altre porzioni pubbliche di quartiere”.
Dal canto suo la Libera Repubblica di San Lorenzo, associazione che più di tutte ha seguito questa vertenza, denuncia: “Ci domandiamo perché non ci sia stato un contraddittorio tra la posizione del Comune e quella della proprietà come si fa di solito in questi casi. Così facendo non solo l’accesso al parco è stato interrotto ma anche la circolazione su via dei Piceni da via del Verano”.
Insomma; pare che volga al termine l’ennesima operazione di amputazione di beni pubblici in un quartiere già soffocato dalla cementificazione selvaggia, dalla conseguente speculazione e dal dato demografico altissimo.
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