Categorie: Cronaca In evidenza
Municipi: , | Quartiere:

Scarafaggi e topi in via Cavour. Lo scorso anno solo la metà dei locali in centro sono risultati in regola

La Task Force del Comando Generale di Roma ha trovato blatte e ratti in una pizzeria e in un minimarket adiacente

Scenari da incubo quelli nel Rione Monti: scarafaggi, topi e cumuli di immondizia nelle cucine di alcuni locali, è quanto emerso nel pomeriggio di ieri durante normali controlli di polizia amministrativa in via Cavour.
In particolare la Task Force del Comando Generale ha trovato blatte e ratti in una pizzeria e in un minimarket adiacente, collegati da un passaggio.
È stata fatta richiesta urgente di sopralluogo della Asl che, intervenuta sul posto, prenderà i provvedimenti del caso.

Quello che hanno trovato gli agenti è disgustoso; sporcizia e scarafaggi sparsi per la cucina del primo locale e tracce di roditori che, presumibilmente, hanno attraverso un passaggio per arrivare al minimarket adiacente.

Ulteriori accertamenti sono in corso per stabilire la regolarità dell’accesso tra i due esercizi commerciali.
Inoltre è emersa una frode in commercio legata ai cibi surgelati non riportati in menù.

Questa è solo una delle verifiche che hanno interessato 10 negozi nel rione Monti, dove è stata rilevata da Aequa Roma l’evasione dei tributi locali per oltre 200.000 euro, tra imposte sui rifiuti e occupazioni di suolo pubblico non pagate.

La Polizia locale ha riscontrato inoltre violazioni per 50.000 euro, tra cui mancanza di impianto di smaltimento dei fumi delle cucine, attività di somministrazione che operavano abusivamente e insegne pubblicitarie non autorizzate.

Già in passato c’erano stati casi di cattiva igiene presso ristoranti e locali della città ma Roma e i suoi locali continuano ad essere invasi da ratti e scarafaggi, senza che qualcuno adotti politiche di intervento efficaci e risolutive.

Sulla base dei dati raccolti dai Nas tra novembre 2015 e ottobre 2016, in pieno Giubileo, la metà dei ristoranti e locali del centro ospitava topi o scarafaggi e non era in regola per via delle scarse condizioni igieniche. Su 727 locali ispezionati, prevalentemente nel centro storico, solo il 51% era completamente in regola, mentre per il 49% (ossia in 357 casi) l’ispezione aveva dato “esiti non conformi”. Sono state fatte 521 multe per un valore di 658mila euro e tra olio e prodotti di carne e pesce sono stati sequestrati beni alimentari del valore di 20mila euro. Ben 349 titolari sono stati denunciati alla Asl e altri 33 sono stati denunciati penalmente per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza nel posto di lavoro oppure per la vendita di prodotti adulterati.

Nonostante le misure applicate nell’anno precedente, sembra che la situazione non sia mutata, l’atteggiamento di sciatteria e di mancanza di pulizia nelle cucine di Roma stenta a migliorare, per non parlare dei rischi di salute che condizioni come queste recano alla persone.


Sostieni Abitarearoma è importante! ↙

Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento