

Simonetta Avalle si è spenta questa notte intorno all’1.30 al Policlinico Gemelli di Roma. Aveva 74 anni e da tempo era malata.
La camera ardente con bara aperta sarà al Gemelli mercoledì 29 gennaio dalle ore 8:00 fino alla partenza del feretro per Tor Sapienza.
I funerali si terranno presso la chiesa Parrocchiale in via di Tor Sapienza 52.
Vista la grande partecipazione, per permettere di accogliere il maggior numero possibile di persone, saranno installati maxischermi nel Salone Parrocchiale (ex cinema) e nella Sala Giovanni Paolo II, così da consentire a tutti di seguire la celebrazione.
Ore 11:00: sarà allestita la camera ardente nel Salone Parrocchiale per chi desidera salutare Simonetta.
Ore 12:00: il feretro sarà trasferito in Chiesa per il rito delle esequie.La famiglia Avalle ringrazia tutti per l’affetto e la vicinanza ricevuti in questo momento così difficile.
Simonetta Avalle è stata la prima allenatrice donna in massima serie.
Allenò a Roma dove vinse una coppa Cev di pallavolo femminile nella 13ª edizione della Coppa CEV, terzo torneo pallavolistico europeo per squadre di club.
Iniziata con il primo turno il 3 ottobre 1992, e conclusa con la final-four il 21 febbraio 1993. Al torneo hanno partecipato 44 squadre e la vittoria finale è andata per la prima volta alla sua Colli Aniene Roma sponsorizzata Fincres. (Le imprese romane di Simonetta sono state documentate anche su Abitare A e sono consultabili attraverso l’archivio storico).
Simonetta ha allenato anche a Reggio Calabria, Napoli, Firenze e Arzano. E’ stata consigliere nazionale Fipav dal 2008 al 2012 è stata una tifosissima della Nazionale che ha seguito in giro per il mondo fino all’ultimo.
Oggi è un giorno tristissimo per tutta la pallavolo italiana.
Ci ha lasciati 𝙎𝙞𝙢𝙤𝙣𝙚𝙩𝙩𝙖 𝘼𝙫𝙖𝙡𝙡𝙚, una delle più grandi figure-simbolo del volley femminile italiano, il cui contributo ha segnato la storia del nostro sport. La Fipav Lazio si stringe attorno al fratello Gianni e a tutta la famiglia in questo momento di dolore, porgendo le più sentite condoglianze.
Simonetta resterà sempre nel cuore di tutti noi, un esempio indelebile di passione, talento e amore per la pallavolo. Ciao, Simonetta.
Fipav Lazio
Un esempio indelebile di passione, talento e amore per lo sport.
Antonio D.
Che dispiacere, ci ho parlato la settimana scorsa a piazza raggio chiedendole come andava e lei determinata mi ha detto: si va avanti senza fermarsi. Sono estremamente dispiaciuta.
Giuliana C.
Uno dei pochi allenatori che mi hanno fatto venire i brividi mentre ci allenavano (che poi stavamo in corso di primo e secondo grado ma sempre i brividi metteva).
Vedere una piccola signora mettere sugli attenti aspiranti allenatori con curriculum da serie A. Poche parole ma sempre dirette.
Una sola volta arrivai in ritardo a una sua lezione. Non ho mai più fatto 1 minuto di ritardo anzi, 20 minuti di anticipo. Quando dovevamo fare la pratica per il secondo grado e mi chiese “perché oggi non la fai?!” Alla mia risposta che avevo 38 e mezzo di febbre disse “beh ti fai fermare da così poco?!”. Ha segnato in ogni cosa che ha detto e fatto nel mio percorso pallavolistico di allenatore.
Tanti bei momenti condivisi con tantissimi altri allenatori e allenatrici. In 4 vite non potrei mai eguagliare quello che ha fatto questa donna, ma sono felice e onorato di poterci provare ogni giorno. Grazie mille prof.
Giacomo C.
Non sei stata solo la mia allenatrice, ma anche la spalla sulla quale sapevo potermi appoggiare, con te ho vissuto il periodo più bello della mia vita, quanta passione per la pallavolo mi hai trasmesso. Grazie Simonetta.
Simona S.
Cara Simonetta era il 1973 quando ci siamo conosciuti su un volo per mosca ovviamente con te c’era anche Gianni. Andavamo a vedere le universiadi e li oltre ai nostri avremmo trovato un Savin e uno Zaizev adolescenti. Voglio ricordarti così piena di vita e amore per il nostro sport. Un abbraccio a Gianni.
Andrea
Notizia bruttissima… ho tanti ricordi di LEI ma la ricorderò sempre come allenatrice del Tor Sapienza sul campo all’aperto; dopo una delle prime gare che arbitrai mi diede dei consigli che ho portato con me sempre.
L’ultima volta che ci siamo incontrati sul campo ci fu un abbraccio fortissimo.
La nostra pallavolo ha perso una DONNA eccezionale. RIP Simonetta.
Enio S.
Oltre alla sua infinita competenza tecnica, possedeva ancor di più particolari doti di umanità ed empatia. Stimava molto gli arbitri e capiva la difficoltà del loro compito. Ciao Simonetta, un grande abbraccio.
Gianfranco M.
Che dolore immenso nell’apprendere che la Nostra Signora del Volley non c’è più!
La pallavolo, ma il mondo in generale, ha perso una donna visionaria che sapeva anticipare i tempi in tanti ambiti.
Porterò sempre con me il suo splendido sorriso, raramente non glielo si vedeva in viso.
Buon viaggio cara Simonetta, è stato per me un onore e un piacere conoscerti e aver collaborato in più occasioni con te! Ora più di qualcuno dirà “insegna agli angeli a giocare a pallavolo”! Mi unisco agli amici del CR nell’abbraccio verso il fratello Gianni e i suoi familiari.
Alessia P.
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