

Un giro di furti d’auto interrotto appena in tempo. E’ accaduto nelle scorse ore a Roma, in via Alfredo Cappelli.
Dove i Carabinieri della Stazione di Roma Divino Amore hanno intercettato un’autovettura sospetta con il bagagliaio pieno di pezzi di auto appena rubati.
Un’operazione che ha portato alla restituzione immediata della refurtiva al legittimo proprietario, anche se il ladro, accortosi della presenza delle forze dell’ordine, è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Era un normale servizio di controllo del territorio quando i militari hanno notato un uomo armeggiare vicino a un’auto parcheggiata.
Alla vista della pattuglia, l’individuo si è dato alla fuga, lasciando dietro di sé una serie di componenti smontati da una Smart, probabilmente da poco “cannibalizzata”.
All’interno della vettura abbandonata sono stati trovati due paraurti anteriori, un cofano, due passaruota, un kit ruota di scorta e due fari anteriori.
Parti essenziali di un’auto, pronte per essere rivendute nel mercato nero dei ricambi, un fenomeno sempre più diffuso nelle periferie romane.
Grazie ai rilievi effettuati sul posto dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Pomezia, è stato possibile identificare il proprietario della Smart, che aveva appena denunciato il furto.
La refurtiva è stata immediatamente restituita, permettendo così alla vittima di evitare un salasso per riparare l’auto.
L’indagine, tuttavia, non si ferma qui. Gli investigatori stanno proseguendo gli accertamenti per risalire all’identità del fuggitivo e per capire se dietro questo episodio si nasconda un’organizzazione più ampia dedita al furto e alla rivendita di pezzi d’auto.
Il fenomeno dei furti di parti meccaniche e di carrozzeria, infatti, è in costante aumento, soprattutto nelle grandi città.
I ladri prendono di mira veicoli parcheggiati in strada o in zone poco illuminate, smontandone pezzi fondamentali in pochi minuti.
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