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“Telefoni bianchi e giubbe grigioverdi”

Concerto-spettacolo di Violetta Chiarini il 30 settembre all'Auditorium Due Pini in piazza Giochi Delfici

Il 30 settembre, alle ore 21, all’Auditorium Due Pini – piazza dei Giochi Delfici (Chiesa di Santa Chiara) andrà in scena “Telefoni bianchi e giubbe grigioverdi”, un concerto-spettacolo ideato, diretto ed interpretato da Violetta Chiarini, vincitore del bando per le Attività Culturali del XX Municipio.

Nella rappresentazione la Chiarini continua il suo discorso sul ‘900, già iniziato con “Vecchia Europa sotto la Luna, uno spettacolo antesignano in Italia del “revival della canzone d’epoca”.
In “Telefoni bianchi e giubbe grigioverdi” l’attrice cantante e autrice, con la collaborazione musicale di Antonello Vannucchi, ripropone le più significative canzoni del periodo che va dal 1930 ai primi anni ’40: le note dello swing italiano e le amare melodie cantate dai nostri soldati lungo i fronti di guerra, torneranno per una sera ad essere protagoniste a teatro , così come lo furono allora attraverso i microfoni dell’E.I.A.R ed il teatro di rivista.

Il ricco repertorio non trascura il cinema di quegli anni, sviluppando anche le celebri melodie di alcune famose pellicole come “La canzone dell’amore”, “Una romantica avventura”, “Rigolboche” , “Non ti conosco più” e “Casablanca” tra le altre.
Un repertorio che scandì un periodo del ‘900 fino a pochi anni fa considerato ancora cronaca e che oggi finalmente si può rileggere in chiave storica.

Uno spettacolo coraggioso e stimolante che non mancherà di suscitare sensazioni contrastanti e discussioni tra il pubblico, poiché fa rivivere sulla scena un periodo lacerante della nostra storia nazionale, la quale si può giudicare, ma non negare.
Una rappresentazione che offre al pubblico un’occasione di ascolto schietto e scevro da idee preconfezionate, nella considerazione che tutte le memorie ci appartengono in quanto italiani e il passato non può e non deve dividerci più di quanto abbia fatto quando era presente.

Gli abiti di scena sono di Salvatore Russo, la direzione tecnica di Flavio Bruno.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per info: 06 70 25 664


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