

Un pomeriggio quello di ieri 30 gennaio di pura follia, che ha sconvolto la tranquillità di Marina di Tor San Lorenzo, frazione del comune di Ardea.
Due rapine a mano armata, una fuga disperata e un inseguimento ad alta tensione concluso con l’arresto di uno dei malviventi, immobilizzato con il taser dai carabinieri. Il suo complice, invece, è riuscito a dileguarsi nei campi, facendo perdere ogni traccia.
Tutto è iniziato in un supermercato della zona, quando due uomini, con il volto coperto e il casco ben calato sulla testa, sono entrati brandendo un’arma e hanno minacciato i dipendenti.
In pochi attimi hanno svuotato la cassa, poi si sono dileguati a bordo di una moto, lasciando dietro di sé solo paura e sgomento.
Ma la loro corsa criminale non si è fermata lì. Pochi minuti dopo, hanno preso di mira un altro esercizio commerciale, un negozio di articoli per la casa.
Stesso copione: armi in pugno, minacce, urla e il bottino prelevato dalle casse. Stavolta sono riusciti a mettere le mani su 1.350 euro in contanti. Poi di nuovo in sella, sfrecciando via prima che qualcuno potesse fermarli.
La loro fuga, però, è durata meno del previsto. Ricevuta la segnalazione dai dipendenti del secondo negozio rapinato, una pattuglia dei carabinieri di Anzio si è immediatamente messa sulle loro tracce.
Pochi minuti dopo, una moto sospetta con due uomini a bordo è stata individuata. Alla vista dei lampeggianti, il conducente ha accelerato nel tentativo di seminare la pattuglia, dando il via a un inseguimento ad alta velocità.
Una corsa disperata, terminata bruscamente all’interno di un terreno agricolo, dove il guidatore ha perso il controllo della moto.
Uno dei due è stato subito bloccato dai militari. In evidente stato di alterazione da stupefacenti, ha cercato di opporre resistenza con violenza.
Ma i carabinieri, per immobilizzarlo, hanno fatto ricorso al taser in dotazione, riuscendo infine a mettergli le manette ai polsi. Il suo complice, invece, è riuscito a scappare, svanendo tra i campi.
Durante la fuga, i due hanno abbandonato diversi oggetti, subito recuperati dai carabinieri. Tra questi:
Una pistola scacciacani con cinque colpi a salve, utilizzata per terrorizzare le vittime.
Un taser di piccole dimensioni, lo stesso con cui avevano minacciato una cassiera.
Lo scaldacollo usato per coprire il volto durante i colpi.
1.250 euro in contanti, parte del bottino delle rapine.
L’uomo arrestato, un 32enne italiano, dovrà rispondere di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di armi improprie.
Nel frattempo, le indagini proseguono per rintracciare il complice in fuga, mentre la comunità di Tor San Lorenzo resta scossa da un episodio che ha riportato per qualche ora il quartiere in un clima da far west.
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