“Trotula, medica rivoluzionaria” di Emilia Zazza

In libreria un romanzo divertente e appassionante sull'eccezionale figura della donna che nel Medioevo rivoluzionò la medicina

È in libreria “Trotula, medica rivoluzionaria” (pp. 128, € 14, Manni Editore), un romanzo divertente e appassionante di Emilia Zazza sull’eccezionale figura della donna che nel Medioevo rivoluzionò la medicina, grazie a una nuova attenzione all’universo femminile.

IL LIBRO

«Siamo tantissime ormai e scriviamo, teniamo lezioni, la Scuola medica di Salerno è la più autorevole di tutte e il merito è nostro, delle donne, delle mulieres salernitane, siamo noi che abbiamo creato la medicina delle donne». 

Trotula è una ragazzina inquieta e ribelle, ama creare unguenti e pozioni con le erbe assieme all’amica Rosvita, mettere lucertole nel letto della balia Adalgisa, è affascinata dalla medicina, sogna di essere libera.
E Salerno, attorno all’anno 1000, con la prestigiosa Scuola medica, è un bel posto per le sue inclinazioni.

Crescendo, Trotula diventa un’esperta medica, e non solo perché sa scovare i rimedi migliori per questo o quel male, ma soprattutto perché capisce che le pazienti e i pazienti vanno ascoltati, toccati, insomma visitati. E comprende come le donne necessitino di cure specifiche.

Ma Trotula deve condurre anche le sue battaglie personali: trovare un marito che non si opponga al fatto che lavori e che sia indipendente, e far sì che il mondo dei magistri della Scuola medica riconosca le sue capacità, e la nomini magistra.

L’AUTRICE

Emilia Zazza è nata nel 1975, vive a Roma. È specializzata in studi e politiche di genere. Autrice di programmi per la Rai, negli ultimi anni lavora a Quante storie e a Presa diretta di Rai3.
Per il festival di scrittrici InQuiete di Roma cura la parte dedicata ai ragazzi e alle ragazze.
Ha pubblicato il romanzo Si sta facendo notte (Italic-Pequod, 2011) e diretto il documentario Termini Underground.


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