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2024: Anno Giubilare per la parrocchia San Tommaso d’Aquino

Nel 750° anniversario della morte del santo patrono

Riceviamo e pubblichiamo

Grande anno, a Tor Tre Teste, per la Parrocchia di S. Tommaso d’Aquino il 2024! È il 750° anniversario della morte del suo patrono e sarà quindi il suo ANNO GIUBILARE. Giubilare significa gioire, esultare; non è strano esultare per la morte del proprio patrono? Assolutamente no, perché per chi ha raggiunto le vette di santità di S. Tommaso d’Aquino la morte è la nascita al cielo, l’ingresso in Paradiso, dove è avvolto dall’amore di Dio e non conoscerà più per sempre sofferenza e morte, in una pienezza di vita e di gioia inimmaginabile.

E perché gioire noi che non lo abbiamo conosciuto? Il battesimo ci ha fatto entrare, tutti, nella “comunione dei santi”. Spiegarlo non è difficile: pensiamo – ed è così – che dentro di noi, per il battesimo, siamo uniti a Gesù Cristo, ciascuno di noi. Se ciascuno di noi è unito a Cristo, tutti attraverso Cristo siamo uniti tra noi. Le nostre preghiere, la nostra fede, la nostra carità sono quindi patrimonio di tutti; come in un conto cointestato, tutti versano e tutti prelevano secondo la loro necessità e la loro santità. Festeggiare un santo significa unirsi a lui, alla sua fede e carità, esserne partecipi per poter avanzare nella nostra spiritualità, per avvicinarci di più a Dio. Quest’anno ci uniamo a S. Tommaso per godere dei frutti della sua perfetta fede e carità. Il Giubileo ci aiuta ad essere uniti a Dio: attraverso la confessione toglie il peccato, attraverso l’indulgenza toglie anche i piccoli legami col peccato  e riempie anche i buchi più piccoli del nostro cuore per amare con più generosità, e attraverso la preghiera in comune ci unisce di più gli uni agli altri.

Chi verrà a S. Tommaso a Tor Tre Teste in qualsiasi giorno durante quest’anno potrà lucrare l’Indulgenza plenaria per sé o per un defunto. Vi aspettiamo!

PARROCCHIA S. TOMMASO D’AQUINO

Via Davide Campari 74 – Roma

tel. 062280155 parrocchia@santommasodaquino.it

Prot. N. 00044/2024-1364/23/I

DECRETO

La Penitenzieria Apostolica, per accrescere la religione dei fedeli e per la salvezza delle anime, con la potenza delle sue facoltà accordata in modo santissimo da Cristo Padre e Signore nostro Signore a Francesco per Divina Provvidenza Papa, prestando attenzione alle preghiere recentemente giunte da parte del Rev. Domenico Vitulli, parroco della parrocchia di san Tommaso d’Aquino della città di Roma, con tutto l’appoggio dell’Em.mo Cardinale Vicario Generale dell’Urbe, in occasione delle solenni celebrazioni in onore del Santo Patrono Tommaso d’Aquino che, dal 1 gennaio fino al 31 dicembre 2024 verranno effettuate, benignamente concede dai tesori celesti della Chiesa l’Indulgenza plenaria, alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), ai fedeli realmente pentiti e spinti a lucrare per carità, la quale Indulgenza possono applicare a modo di suffragio anche alle anime dei fedeli che sono in Purgatorio, se vadano a visitare in pellegrinaggio la chiesa parrocchiale di san Tommaso d’Aquino e lì partecipano devotamente alle celebrazioni giubilari, o almeno passano davanti al santo patrono una congrua quantità di tempo in pie meditazioni, concludendo con l’orazione domenicale, il Simbolo di fede e con le invocazioni della Beata Maria Vergine e san Tommaso d’Aquino.

Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che per grave causa non possono uscire di casa, in egual modo potranno conseguire l’Indulgenza plenaria con il detestare ogni peccato e con l’intenzione di compiere, quanto prima, le tre consuete condizioni, se si uniscono spiritualmente, davanti a qualche immagine del Dottore Angelico, alle celebrazioni giubilari, offrendo le loro preghiere e dolori o i disagi dei loro propria vita a Dio misericordioso.

Pertanto, laddove l’accesso per ottenere il perdono divino mediante le chiavi della Chiesa è facilitato dalla carità pastorale, questa Penitenzieria chiede con forza che il Parroco e i sacerdoti si dotino di strutture adeguate per ricevere le confessioni, con spirito pronto e generoso per la celebrazione della Penitenza. 

In vigore per il Giubileo Tomistico. Nonostante ogni cosa o persona contraria. 

Dato a Roma, dalle sedi della Penitenzieria Apostolica, il 29 dicembre, anno 2023 dell’Incarnazione.


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