30 marzo 2016: il Museo di Casal de’ Pazzi compie un anno

Il programma dei festeggiamenti
Redazione - 22 Marzo 2016

Ad un anno dell’inaugurazione, con oltre 10.000 visitatori, il Museo di Casal de’
Pazzi festeggia il suo primo compleanno mercoledì 30 marzo 2016.

PROGRAMMA

Mattina: attività aperte a tutti (senza prenotazione)
9,00/14,00 La dirigente, i docenti, i bambini ed i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “G.
Palombini”, che ha «adottato» da anni il Museo, propongono:
• una mostra con alcuni dei lavori realizzati dagli studenti;
• un incentivo alla raccolta fondi (attiva nel museo attraverso una offerta libera dei
visitatori da inserire in una apposita cassetta) mettendo a disposizione dei visitatori alcuni oggetti da loro stessi costruiti: elefantini in ceramica/resina, spillette, piccoli elefanti di stoffa, ecc…
MuseoInaugurazioneVisitatorI «donatori» potranno scegliere uno dei piccoli gadget come ringraziamento;
• 11,00/12,00 gli alunni faranno da «guide» ai i loro colleghi delle scuole afferenti alla Rete Tiburtina-Collatina
• 12,00/14,00 Poesie e canzoni dedicate al Museo
• A seguire un «regalo» per il Museo da parte dei bambini della IV elementare
30 marzo 2016: il Museo compie un anno
200.000…e 1

Pomeriggio-Sera
• 17,30/18,30 Laboratorio per adulti e bambini (a cura di Zétema progetto cultura – Coop.
ARX): «la Pietra racconta»: una dimostrazione pratica delle abilità tecnologiche dei nostri
antenati. Prenotazione obbligatoria per un massimo di 30 persone allo 060608.
museo Casaldepazzi• 19,00/20,00 Conferenza del Prof. Giorgio Manzi (docente di Antropologia, Università
«La Sapienza») «Sulle tracce dell’evoluzione umana». Prenotazione obbligatoria per un massimo di 30 persone allo 060608.
• 19,00/20,00 Durante la conferenza si svolgerà anche un laboratorio didattico per
bambini (a cura di Zétema progetto cultura – Coop. ARX): «Le ossa raccontano»:
ricostruire il passato attraverso i resti fossili. Prenotazione obbligatoria per un massimo di 30 persone allo 060608.

Poliambulatorio Diego Angeli

Dicci cosa ne pensi per primo.

Commenti