8 marzo 2013 Festa Internazionale della donna

Gli eventi a Roma

L’8 marzo è la giornata internazionale della donna,un giorno dedicato alle donne per ricordare ancora non solo le conquiste sociali, politiche ottenute nel corso degli anni, ma anche per sottolineare quanto, ancora oggi, in molte parte del mondo , ma anche in Italia, ci sono vittime di soprusi e violenze. Vari sono gli eventi organizzati su Roma per ricordare e trasmettere questo messaggio.

Il simbolo contro la violenza sessuale nelle aree di conflitto delle donne verrà rappresentato dall’illuminazione del Colosseo. Roma Capitale e Ambasciata Britannica insieme accenderanno le luci del Colosseo su cui verranno proiettate le immagini della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Foreign Office “Fermiamo la violenza sessuale nei conflitti” (Preventing Sexual Violence in Conflict – PSVI).

L’Assessorato alle Politiche culturali e Centro storico di Roma Capitale con l’evento “ Lavoro e Poesia” ha programmato mostre, installazioni urbane, reading, concerti e proiezioni, per raccontare come attraverso la storia il lavoro femminile sia diventato opera d’arte.

Festa della donna mimosa

Gli appuntamenti per l’8 marzo esplorano varie forme di creatività tutte al femminile, a partire dalle due mostre “Susan Harbage Page. Lo strappo della storia, conversazione con merletti” e “I percorsi del filo. L’arte le donne e il nuovo merletto” – alla Casa della Memoria e della Storia e alla Sala Santa Rita – dedicate a merletti, macramè, tessiture, trame e fili. Le mostre, nel tracciare il cammino dal semplice manufatto all’opera d’arte, restituiscono memoria e identità al lavoro femminile, superando gli stereotipi e rivelando una nuova realtà creativa.

All’esterno della Casa della Memoria e della Storia, del Nuovo Cinema Aquila, della Sala Santa Rita e della Casa dei Teatri si potranno ammirare le istallazioni urbane delle donne del gruppo Oknit che, attraverso filati colorati, ferri, maglie e uncinetti, ridisegnano gli spazi urbani togliendo il grigiore dalle città. Nel corso della giornata, alla Casa dei Teatri e al Nuovo Cinema Aquila, si susseguiranno incontri, video, documentari e reading, per ricordare il cammino culturale e di emancipazione che le donne hanno compiuto e continuano a percorrere.

E ancora, interamente dedicato alla poesia l’appuntamento dell’8 marzo alla Casa delle Letterature con letture di Maria Luisa Spaziani e Gabriella Sica tratte dalle opere delle poetesse Antonia Pozzi e Daria Menicanti.

Per chi ama la lettura, invece il 5 marzo 2013 (ma il libro è presente in varie librerie) è stato presentato da Luca Attanasio “Se questa è una donna”presso la Biblioteca Franco Basaglia di Primavalle insieme alle volontarie del Servizio Civile Nazionale “Educare ai Diritti per costruire la Pace” e al Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma. Il libro racconta la storia di tre donne straniere, Shirin, Aminata, Yergalum, vittime di tortura, provenienti da paesi lontani alla disperata ricerca di un luogo che le accolga. Storie che esaltano il coraggio, l’amore, la tenacia, l’incredibile forza di volontà che spinge ragazze fin lì costrette, umiliate, emarginate, segregate, mai libere, a spezzare il giogo e fuggire; mentre per il 7 marzo 2013 alle 16.30 , presso la Sala della Crociera, Via del Collegio Romano 27 ci sarà un convegno per ricordare le donne della primavera araba “La primavera è donna. Questioni femminili e rivolte in Sudafrica” .Donne viste gremire le piazze, mettersi alla guida delle rivolte, rendersi interpreti del cambiamento. A due anni dall’esplosione della Primavera Araba, che spazio hanno conquistato le donne nelle società nordafricane? Collocate ai margini da vecchi e nuovi fondamentalismi o protagoniste della transizione democratica? Progresso o ritorno al passato? Ecco i temi su cui si discuterà insieme a grandi nomi come Silvia Costa, relatrice del rapporto d’iniziativa sulla condizione femminile in Nord Africa, al voto il prossimo 12 marzo al Parlamento Europeo, Sarah Sirgany – Egitto, giornalista (CNN, Al-Akhbar English, Al-Monitor, Daily News Egypt) Sihem Bensedrine – Tunisia, giornalista, attivista Diritti Umani, Sally Toma –Egitto, membro della comunità Copta, psichiatra, esperta in riabilitazione vittime di violenza e tortura, attivista, testimoni dirette della trasformazioni in atto nei loro paesi e in tutta l’area.

Al Teatro delle Muse in via Forlì 42 (piazza Bologna), Venerdì 8 marzo dalle 15,30 alle 18.00 avrà luogo un evento pomeridiano ricco di vicinanze, canti, riflessioni sul femminicidio e sul finire lo spettacolo teatrale “Maria da Lefkara” di Alexandra Zambà

Lo spettacolo tratta di donne da tutto il mondo che emigrano in America, affrontano il disagio della loro diversità e solitudine con le loro tradizioni, le loro danze e i loro canti.

L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione del Centro Diurno Boemondo, l’Associazione ciprioti in Italia NIMA e la Scuola Civica delle Arti.

Anche il Maxxi ricorda le donne, essendo, tra l’altro, come istituzione museale prettamente femminile: ricordiamo, infatti, che è stato progettato da Zaha Hadid, guidato da un Consiglio di amministrazione ‘ rosa’ con Giovanna Melandri (presidente), Beatrice Trussardi e Monique Veaute, e ancora due donne sono a capo dei settori Architettura (Margherita Guccione) e Arte (Anna Mattirolo). E sempre le donne saranno protagoniste al museo, il prossimo venerdi’ in occasione della Festa della donna, tutte le visitatrici potranno entrare al museo con il biglietto ridotto (8 euro), ricevendo in omaggio un dono speciale: la ‘ bag’ in tela della mostra William Kentridge. ‘Vertical thinking (fino ad esaurimento scorte)che chiuderà domenica.


La Casa Internazionale delle Donne
per l’8 marzo propone incontri e proiezioni di sensibilizzazione contro la violenza in collaborazione con le associazioni Vita di Donna e Donne e Politiche familiari.Ultimo week-end anche per scoprire un’altra mostra al femminile: si tratta delle video installazioni con i cieli stellati e le visioni notturne della città eterna di ‘ GraziaToderi. Mirabilia urbis’.

Prevista la lettura di un testo, La Petite di Michèle Halberstadt, estratto dal 4° festival della Narrativa Francese, un vernissage fotografico incentrato sull’analisi e la rappresentazione della socialità e della sessualità femminile lesbica e proiezioni di documentari su tematiche importanti dell’universo femminile.

Per la sera interessantissima iniziativa a base di buona cucina, musica e impegno sociale. La Casa organizza infatti una cena di Finanziamento a sostegno delle iniziative Kesbilè con dopocena dance only women.

Dall’8 al 10 marzo poi Roma ospita nella Pantheon hall dell’Ergife Palace Hotel (via Aurelia 619) anche “The Other side ok the ink”, la prima Tattoo Convention al femminile con la collettiva d’arte Natura et Ratio nata come esplorazione del femmineo in tutte le declinazioni possibile dell’arte del XXI secolo.

Si sa che uno degli ‘sport’ preferiti dalle donne è o shopping per questo L’Associazione Commercianti di via Sistina e via Francesco Crispi lancia la giornata rosa dello shopping prevista proprio per l’8 marzo:nell’arco dell’intera giornata verrà applicato uno sconto del 10%, valido per tutte le donne che acquisteranno o consumeranno negli esercizi convenzionati, ricevendo un omaggio dai negozianti e ristoratori. Un’iniziativa tra l’altro che rilancerà gli storici artigiani del Made in Italy oltre a boutiques di prestigiosi marchi, gioiellerie, gallerie d’arte tra cui spicca la Gnam (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea) ma anche grandi alberghi, bar e ristoranti siti nelle due strade.


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