A Piazza del Popolo “Future City” di Tuttofuoco

Una straordinaria opera-cantiere realizzata per il progetto Enel Contemporanea

Piazza del popolo si trasforma in un cantiere. Patrick Tuttofuoco, infatti, si confronta con l’imponenza e la classicità di uno dei luoghi simbolo della Capitale e propone dal 17 al 29 ottobre Future City, una imponente installazione-cantiere di 80 metri di lunghezza, accessibile gratuitamente e transitabile al suo interno.

Curata da Francesco Bonami, "Future City (Città Futura)" crea un flusso di energia che modifica il senso temporale e storico dell’emblematica piazza, divenendo così una metafora dei cambiamenti.

Con la scritta "Roma 17 ottobre 2007 Piazza del Popolo" posta come confine tra passato e futuro, l’artista milanese delimita bene i tre diversi momenti. “Future city” vive nel presente, il giorno dell’inaugurazione, giorno in cui essa inizia ad interagire nello spazio pubblico, e già dal giorno successivo inizia ad avere a che fare con il passato esplicitando il suo progressivo invecchiamento, ma allo stesso tempo porta con sé l’intrinseca idea di futuro, essendo un cantiere in profondo divenire.

Un’opera, quella di Tuttofuoco, che non solo richiede il coinvolgimento attivo dello spettatore lasciando immaginare l’idea di un futuro tutto da indagare, ma al contempo anche un mezzo attraverso il quale è possibile vivere in maniera diversa una piazza, solitamente attraversata da un veloce crocevia e andirivieni di persone.

L’artista, dunque, riflette sul tempo e sull’evoluzione degli spazi urbani, i quali non producono una forma finita, ma uno spazio problematico, non finito, in un cortocircuito intrigante che fa dialogare passato e futuro. Uno spazio peraltro valorizzato dall’utilizzo sapiente della luce e degli specchi, i quali incrementano la capacità comunicativa ed il valore estetico del cantiere.

Il progetto rientra all’interno di Risonanze, la manifestazione che raccoglie gli eventi collaterali della Festa del Cinema di Roma.

Inserita perfettamente all’interno della ricerca di Tuttofuoco che parte proprio dall’analisi delle esperienze collettive dei luoghi, Future City chiude la prima edizione di Enel Contemporanea, conclusiva testimonianza di come l’arte contemporanea esce sempre più allo scoperto coinvolgendo e “stravolgendo” spazi pubblici.


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