Roma, ancora liti e violenze in famiglia

35enne arrestato per percosse e minacce

Nella tarda serata di ieri 9 febbraio una chiamata al 113 ha segnalato una lite tra coniugi. A chiamare la donna stessa che ha approfittato di un attimo di distrazione del marito. L’uomo, dopo averla picchiata ripetutamente, era arrivato addirittura a cospargere il letto dove lei si trovava con dell’alcol, minacciando di darle fuoco.

All’arrivo della pattuglia in uno stabile al Casilino gli agenti le hanno chiesto di come si fosse procurata le numerose ecchimosi visibili sul volto. La donne ha dapprima riferito di essere caduta nel tentativo evidente di difendere il suo aguzzino ma poi rassicurata dagli agenti e incalzata dalle loro domande, ha alla raccontato la sua triste storia familiare.

La situazione non era nuova. Già dall’inizio del loro rapporto erano sorti gravi problemi, acuiti dallo stato di tossicodipendente dell’uomo.
Ultimamente, però, la situazione era ulteriormente degenerata. La donna, infatti, per ovviare allo stato di disoccupato del marito e fornire una fonte di sostentamento alla famiglia, aveva cominciato a lavorare scatenando le ire del consorte, geloso delle sue possibili conoscenze di persone in ambito lavorativo.

Le liti, le percosse e le minacce si sono quindi moltiplicate, fino ad arrivare alla lite furibonda di ieri sera, scatenatasi alla presenza dei due figli minori.
Gli agenti, a questo punto, hanno condotto i coniugi in ufficio. Qui sono proseguite le indagini e quando, con l’ascolto di alcuni testimoni, sono arrivate precise conferme alle accuse della donna, sono scattate le manette.

M.B., romano di 35 anni, è stato arrestato. Dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia. La donna, a causa delle percosse subite, ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso che l’hanno giudicata guaribile in alcuni giorni.

Nelle stesse ore al Quadraro e a Castel Giubileo altre liti sono scoppiate sempre in ambito familiare. Sabato notte in via di Tor Fiscale i Carabinieri sono stati travolti da insulti, minacce di morte, oggetti, calci, pugni dall’un uomo, di 36 anni, di Roma, con precedenti, che dopo la moglie, aveva preso di mira i militari che dopo una breve colluttazione hanno bloccato l’uomo.

In via Bolognola, a Castel Giubileo, domenica pomeriggio i militari dell’Arma sono stati aggrediti da un uomo di 37 anni, marito violento, che aveva picchiato la moglie e la figlia 18 enne. L’uomo è stato arrestato e condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.


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