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Bayer Leverkusen-Roma 4-4: PsicoRoma

Due gol in due minuti nel finale lasciano i giallorossi a soli 2 punti nel girone E della Uefa Champions League

BAYER LEVERKUSEN (4-3-3): 1 Leno; 26 Donati, 4 Tah, 21 Toprak, 18 Wendell; 38 Bellarabi, 44 Kampl, 23 Kramer, 10 Calhanoglu; 14 Mehmedi, 7 Hernandez. A disp.: 25 Kresic, 5 Papadopoulos, 16 Jedvaj, 17 Boenisch, 8 Bender, 19 Brandt, 11 Kiessling. All. Schmidt.

ROMA (4-3-1-2): 25 Szczesny; 35 Torosidis, 44 Manolas, 2 Rüdiger, 3 Digne; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 4 Nainggolan; 24 Florenzi, 27 Gervinho, 11 Salah. A disp.: 26 De Sanctis, 5 Castan, 13 Maicon, 48 Uçan, 9 Dzeko, 14 Iago Falque, 7 Iturbe. All. Garcia.

Arbitro: Kassai (UNG). Assistenti: Anello e Toth. IV uomo: Berettyan. Assistenti di porta: Bognar e Szabo.

MARCATORI – 3′ rig. e 18′ Hernandez (BL),  28′ e 37′ De Rossi (R), 53′ Pjanic (R), 72′ Iago Falqué (R). 84′ Kampl (BL), 86′ Mehmedi (BL)

AMMONITI – 23′ Nainggolan (R), 34′ De Rossi (R), 36′ Kramer (BL)

ANGOLI –  5-3 per la Roma.

Una Roma da impazzire si presenta il 20 ottobre 2015 in Germania andando subito sotto di due gol, prima con un rigore scriteriato di Torosidis e poi con un errore collettivo di tutta la difesa.
Anche i più ottimisti cominciano a pensare che ormai l’Europa possa rappresentare una maledizione, ma è proprio in quel momento che la Roma comincia a macinare gioco con l’orgoglio dei grandi.
Esultanza Roma Bayer Roma 4-4Capitan De Rossi suona la carica ed al 28′ dopo uno stop di petto in area, accorcia le distanze. I giallorossi si caricano ed attaccano con orgoglio e determinazione. Al 37′ la rimonta si compie: una punizione calibrata di Pjanic in area, trova la testa del capitano romanista che sigla così la sua prima doppietta in Champions.
Ora la Roma sembra un gigante ed il Bayern un pugile all’angolo.

Nella ripresa gli ospiti macinano il campo in ogni dove, come un cingolato sulle macerie di una città bombardata. Le occasioni da gol si ripetono di continuo fino alla nuova magia di Pjanic su punizione al 53′, che lascia il portiere avversario fermo sul suo palo: sorpasso effettuato e romani sugli scudi.
La gara non ha ancora avuto il suo epilogo, perchè al 72′ Gervinho sembra la reincarnazione di Alberto Tomba e superando gli avversari come paletti su una pista di sci, dona a Iago Falque un pallone facile facile da depositare in porta: 2-4 e romanisti in visibilio.

Gol Iago Falque Bayer Roma 4-4
A questo punto una squadra minimamente normale metterebbe in ghiaccio la gara, amministrando la palla con sapienza ed acume tattico. Invece no, perché la Roma non è una squadra normale e dopo essere passata dall’inferno di una sconfitta al paradiso di una vittoria, riesce in due soli minuti, e precisamente tra l’84’ e l’86’ a farsi raggiungere dai tedeschi  con due scelleratezze difensive che rovinano una prestazione a tratti esaltante.

Il pareggio che sa di purgatorio rovina così la serata in cui una vittoria come questa, avrebbe riecheggiato in Europa per l’eternità. Il girone si complica ulteriormente e tra quindici giorni l’ultima chance di fare i tre punti, capiterà proprio all’Olimpico contro gli avversari di oggi.
La classifica: Barcellona 7 Leverkusen 4 Borisov 3 Roma 2.


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