Centinaia di papaveri rossi hanno colorato il Trullo

Una giornata di festa per tutto il quartiere il 25 aprile, 76° anniversario della Liberazione
Redazione - 26 Aprile 2021

Ieri 25 aprile, 76° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, è stata veramente una giornata di festa. Una grande e partecipata festa di popolo, nel rispetto delle norme anticovid, è quella che si è tenuta in piazza al Trullo, quartiere popolare della periferia ovest di Roma.

Decine e decine di cittadini hanno voluto essere presenti fisicamente, per festeggiare tutti insieme quello che è uno dei giorni più importanti di questo paese. Cittadini che hanno voluto ricordare collettivamente la Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, la gloriosa lotta di Resistenza e quegli ideali di democrazia scritti e conservati nei principi della Costituzione Repubblicana.

In tantissimi hanno risposto all’appello che avevamo lanciato per preparare papaveri di carta, stoffa o altro; e così centinaia di fiori hanno colorato di rosso le vie del Trullo, nelle piazze, nelle aeree gioco, davanti ai negozi, davanti alle scuole e ai tanti luoghi di “liberazione civile” , ma anche nelle mani e nei capelli di tante persone.

Le celebrazioni ufficiali, che oltre i rappresentanti della Sezione ANPI Trullo-Magliana hanno visto la presenza del Delegato della Sindaca Mario Torelli, si sono tenute presso il monumento ai caduti ed il monumento al Partigiano Giuseppe Testa, sito nella ex caserma dove il giovane Peppino lavorava prima di guidare una banda partigiana nei monti della Marsica.

La festa si è conclusa fra letture di brani e i ritmi musicali della Stradabanda e della Murga SinconTrullo in piazza Caterina Cicetti, sindacalista e resistente del Trullo di cui si sono state ricordate le battaglie per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e dei ragazzi del quartiere. E proprio in piazza ci ha raggiunti Carlo Tassi, classe 1926, partigiano combattente nel distaccamento di Sassoferrato della 5ª Brigata Garibaldi (Marche). Carlo non è voluto assolutamente mancare ai festeggiamenti per il 76° anniversario della Liberazione, di cui fu uno dei protagonisti, ha ritirato la sua tessera ANPI ed ha brindato insieme a tutti noi alla RESISTENZA!

Una splendida e bellissima giornata in cui tanti cittadini si sono ritrovati per condividere quei valori di libertà, giustizia sociale, pace e democrazia per cui tanti giovani si sono battuti dando spesso la loro stessa vita. Una giornata necessaria dopo un anno “pesante” e difficile come quello appena trascorso, che dimostra anche quanto sia importante la socialità, la cultura, la partecipazione che, pur nel doveroso e fondamentale rispetto delle sicurezze sanitarie, sono anticorpi al virus dell’ignoranza, del razzismo, dell’indifferenza e dell’individualismo.


Dicci cosa ne pensi per primo.

Commenti