Cézanne e gli artisti italiani al Vittoriano
Più di cento opere in mostra tra gli artisti del primo novecento italiano e del “padre dell’arte moderna”Dal 5 ottobre al 2 febbraio 2014 le opere di Cézanne e degli artisti italiani del novecento sono ospitate al Complesso del Vittoriano nella grande mostra ‘Cézanne e gli artisti italiani del ’900’. “Cézanne: il fenomeno più complesso, straordinario e suggestivo che sia apparso nel cielo dell’arte in Europa” è quanto scriveva il noto artista mediterraneo, Francesco Trombadori.
Per gli artisti italiani del ‘900 Paul Cézanne è un riferimento, è a lui, alla sua modernità pittorica che nei primi anni del novecento i nostri artisti rivolgono l’attenzione e ne subiscono il fascino. Gli artisti italiani assorbono e riprendono facilmente il tratto innovativo di Paul Cézanne, definito da sempre “padre dell’arte moderna”. La pittura dell’artista francese entra nel nostro paese dai primi anni del secolo scorso nutrendo la creatività dei protagonisti e esercitando una forte influenza.
Sono presenti più di cento opere di artisti diversi nelle sale del Complesso del Vittoriano a testimoniare il periodo artistico del primo ‘900. Accanto alle opere di Cézanne, sono esposte opere di Morandi, Carrà, Boccioni, Severini, Sironi, Capogrossi, Pirandello e numerosi altri.
Nella prima sezione dell’esposizione il visitatore troverà uno spazio dedicato alla circolazione dell’opera di Cézanne nel nostro paese. Il primo ad occuparsi del Maestro francese è Ardengo Soffici che, nel 1910 a Firenze, dedica un’esposizione: ‘Prima mostra dell’impressionismo francese’. Sarà poi nel 1914 che Roberto Longhi lo definirà “il più grande artista dell’era moderna”.
La mostra mette volutamente a confronto i lavori di un Cézanne innovatore, padre del cubismo e dell’arte pura, ma nello stesso tempo artista classico, con i nostri artisti. Appare così chiaro che l’esempio cézanniano è stato assorbito, rivisto e trasformato come nelle opere dei pittori presenti in mostra, ad esempio in Morandi, nell’esperienza futurista di Boccioni, nello spazio volumetrico di Sironi, nella drammaticità dei corpi di Pirandello, nello straordinario lavoro figurativo di Capogrossi e nell’emotività di Carrà.
La mostra ‘Cézanne e gli artisti italiani del ’900’ è stata curata della storica dell’Arte, Maria Teresa Benedetti, che si è avvalsa di un prestigioso comitato scientifico composto da Denis Coutagne, Rudy Chiappini e Claudio Strinati. Nel catalogo, edito da Skira, sono presenti saggi anche di Maria Cristina Bandera, Fabrizio D’Amico e Alain Tapié, già direttore del Musée des Beaux-Arts de Lille. Il coordinamento generale della mostra è di Alessandro Nicosia.
La mostra è aperta al pubblico dal lunedì al giovedì 9.30 –19.30; il venerdì e il sabato 9.30 – 23.00; la domenica 9.30 – 20.30. La biglietteria chiude un’ora prima. Il costo del biglietto: € 12,00 intero; € 9,00 ridotto.
Per informazioni: tel. 06/6780664; www.comunicareorganizzando.it
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