Chiusi due locali per discoteca non autorizzata a Ostia e un noto ristorante di Fiumicino

Proseguono i controlli nei luoghi della movida
Redazione - 30 Agosto 2021

Sabato sera gli agenti della Polizia Locale ad Ostia hanno riscontrato presso uno stabilimento attività di discoteca non autorizzata, assembramenti e mancato uso delle mascherine. E’ quindi scattato un provvedimento di chiusura per l’area adibita ad intrattenimento serale, dove sono state rilevate oltre 300 persone che ballavano nonostante il divieto.

Sempre sul litorale di Ostia venerdì 27 agosto era stato chiuso un locale per violazioni di alcune disposizioni anti contagio Covid-19, somministrazione di alcool a minori e per attività di pubblico spettacolo non autorizzata (accertata la presenza di circa 500 persone che ballavano). Il titolare dello stabilimento era già stato diffidato in precedenza per il mancato rispetto delle norme anti-Covid.

Le pattuglie dei caschi bianchi hanno anche chiuso due minimarket per vendita di alcolici oltre l’orario consentito.

Le attività di controllo per il rispetto delle norme a tutela della salute pubblica e per contrastare comportamenti illeciti su strada o legati a vendita e consumo irregolare di alcolici hanno interessato diversi quartieri della Capitale, tra cui le piazze e le zone maggiormente interessate dal fenomeno della “movida”, con le pattuglie impegnate per alcune ore a piazza del Popolo per una manifestazione.
Particolare attenzione al rispetto dei limiti per la vendita e la somministrazione di alcolici oltre l’orario consentito, alla sicurezza stradale e all’abusivismo commerciale.
Un centinaio i veicoli controllati e 5 le persone fermate per accertamenti sulla regolarità della loro posizione sul territorio nazionale, con una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale per aver tentato di sottrarsi ai controlli da parte degli agenti.
Oltre 100 gli articoli posti sotto sequestro a seguito di accertamenti mirati a contrasto dell’abusivismo commerciale. Una ventina invece le persone sanzionate per consumo e somministrazione irregolare di alcolici.

Chiuso un locale sul litorale a Fiumicino, nessuna inosservanza rilevata invece nella capitale

Gli agenti della Polizia di Stato della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, diretta da Agnese Cedrone, di concerto con i commissariati di zona durante i consueti controlli finalizzati al contrasto della diffusione del Covid 19, nella serata di venerdì 27 agosto hanno monitorato vari luoghi di divertimento della provincia romana. Uno di questi ha portato alla chiusura nel comune di Fiumicino di un noto ristorante.

Durante il controllo è emerso che circa 100 persone stavano ballando, pur essendo attualmente vietato dalla vigente normativa per il contrasto al Covid.
Tutti i presenti, senza rispettare le distanze e senza mascherine, ballavano in un’area esterna al ristorante appositamente adibita dal titolare, con impianto di diffusione di musica latino americana e con un’area dedicata alla somministrazione di bevande.

Per il proprietario è scattata quindi la sanzione amministrativa prevista dall’art. 5 del D.L. 22 Aprile 2021 n. 52, per aver permesso l’attività di ballo, nonché l’immediata applicazione della sanzione accessoria della chiusura provvisoria della stessa attività per 5 giorni.

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