

Un vero polverone si è sollevato dopo la pubblicazione della controversa classifica del quotidiano britannico The Telegraph, che ha stilato l’elenco delle spiagge più belle e, soprattutto, di quelle più brutte d’Europa.
Se nessuno si è lamentato per le località definite paradisiache, come Llafranc in Spagna, Rovinj in Croazia o la nostra incantevole Cefalù, lo stesso non si può dire delle destinazioni che hanno ricevuto il famigerato “bollino nero”.
Tra le più criticate figura Ostia, litorale romano che il giornalista Tim Jepson non ha risparmiato.
Nel suo resoconto, Jepson afferma di essere stato a Ostia da giovane e di aver trovato la spiaggia “accettabile”, ma l’acqua “da evitare”.
E rincara la dose descrivendo lo scenario come una distesa di “file di palazzi moderni senza traccia di verde”. Non contento, aggiunge: “Forse l’acqua è migliorata negli anni, ma non ho mai avuto il coraggio di tornarci”.
Il giornalista prosegue con un’ammissione che suona come un’ulteriore stoccata: “Quando vivevo a Roma, le estati caldissime mi spingevano verso il mare. Da giovane, sciocco e con poche risorse, scelsi Ostia e Fiumicino per una gita di un giorno. Errore”.
Ostia, secondo The Telegraph, condivide il podio delle spiagge meno invitanti con altre due località.
Al primo posto figura sorprendentemente il Principato di Monaco, criticato per il suo affollamento estremo: “Grattacieli accatastati l’uno sull’altro, tutti in lotta per avere la vista migliore sul mare”.
Segue al terzo posto Ploče, in Croazia, descritta come “un luogo decadente, caratterizzato da un terminal petrolchimico e silos di grano. Situata alla foce del fiume Narenta, è più un punto di passaggio che una destinazione”.
La classifica del Telegraph non risparmia altre località marine d’Europa, tra cui:
Kemer, Turchia
La Línea de la Concepción, Spagna
Laganas, Zante
Albufeira, Portogallo
“In risposta a quanto riportato da alcuni articoli di stampa che accostano Ostia a una lista di città di mare “meno belle d’Europa,” mi sento in dovere di difendere con forza la straordinaria bellezza e unicità del nostro territorio – ha commentato il presidente del municipio X Mario Falconi” che, a supporto della propria tesi, ha citato “le rilevazioni di ARPA e le autorizzazioni regionali che hanno certificato per il terzo anno di fila la salubrità del nostro mare come eccellente”.
“Il nostro mare è inoltre circondato da un patrimonio archeologico unico, con il Parco e il Borgo di Ostia Antica che richiamano visitatori da tutto il mondo. Le classifiche sensazionalistiche e i titoli acchiappalike – ha concluso Falconi – non raccontano la realtà: il mare di Ostia è un luogo da vivere, scoprire e amare”.
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